19 Aprile, 2024

Fortitudo, Carraretto lascia subito il segno

Fortitudo, Carraretto lascia subito il segno

JADRAN FRANCO-ETERNEDILE 52-69

Trieste: Batich 9, Ban 9, Ridolfi 2, De Petris 8, Franco 5, Malaln 4, Diviach 11, Doreu ne, Zobech ne, Batich 4. All: Vatovech.

Eternedile: Candi, Valentini ne, Lamma 9, Grilli 9, Iannilli 11, Samoggia 10, Montano 6, Mancin ne, Raucci 5, Carraretto 19. All. Vandoni.

C’era bisogno di una vittoria per cancellare le ultime due sconfitte consecutive ed è arrivata contro il fanalino di coda Trieste. La Fortitudo va a chiudere con il sorriso una settimana decisamente travagliata, ringraziando un Carraretto da 19 punti in 25 minuti. Domenica prossima, il big match contro Cento (che ha vinto anche ieri sera), servirà alla Effe per dimostrare il suo vero valore.

LA CRONACA: Vandoni non riesce a recuperare Valentini, è subito pronto, invece, Marco Carraretto. Il primo quarto è la sagra dell’errore: Grilli sbaglia le prime tre conclusioni, Trieste non fa meglio, e nei primi cinque minuti non si segna praticamente mai: i padroni di casa trovano il vantaggio (11-9) grazie ai punti di Diviach e Malan, prima che due canestri di Samoggia e Iannilli fissino il punteggio sull’11-14 a fine primo quarto.
Ad inizio secondo quarto, Carraretto segna 8 punti di fila e la Fortitudo continua il parziale iniziato nel primo periodo: alla fine è uno 0-15 (11-24) che indirizza la gara. Trieste prova a reagire segnando da tre, ma l’utlimo arrivato sembra onnipotente: segna, ruba, serve assist e mette in luce tutte le sue qualità portando i nuovi compagni sul +10 (16-26). Quando Carraretto esce, la Fortitudo abbassa la guardia e Trieste prova a recuperare (22-28), ma 5 punti consecutivi di Lamma rimettono le cose a posto e a fine primo tempo il punteggio è 24-33.
Si ricomincia in sordina, con le squadre che fanno una gran fatica a segnare: poi a metà del quarto si scalda Daniele Grilli, che segna 5 punti di fila e Bologna scappa trovando il + 14 (33-47), prima che la gara si blocchi nuovamente per qualche minuto. Ci pensano ancora Carraretto e Grilli a fare canestro, e i biancoblù trovano il +16 a fine quarto (35-51).
Nell’ultimo periodo le cose non cambiano, con le squadre che però mettono un po’ di agonismo in più sul parquet, ma Bologna mantiene comunque un ampio vantaggio. Segnano Lamma, Raucci e Carraretto, prima degli ultimi liberi di Montano che fissano il punteggio finale sul 52-69.

LA CHIAVE: Di fronte ad una squadra che si è dimostrata veramente poca roba, la differenza l’ha fatta l’atteggiamento dei giocatori di Vandoni: c’era il rischio di sottovalutare la gara e invece i biancoblù sono stati bravi a rimanere sempre concentrati, soprattutto in difesa, lasciando gli avversari a 52 punti.

IL MIGLIORE: Neanche a dirlo, è l’ultimo arrivato: Marco Carraretto chiude con 19 punti in 25′, frutto di un 4/7 da due, 3/7 da tre e 2/2 ai liberi, ai quali aggiunge 4 rimbalzi, 2 assist, 1 rubata e 3 falli subiti. La sua presenza è stata fondamentale soprattutto ad inizio secondo quarto, quando con 10 punti ha fatto in modo che la Fortitudo scavasse l’allungo che alla fine si è rivelato decisivo. C’era bisogno di un giocatore che desse la scossa, l’ex senese si è presentato nel migliore dei modi.

I NUMERI: La Fortitudo tira meglio da due (50% contro 40%) e da tre (32% contro 24%), prende più rimbalzi (38-33) e serve più assist (15-14). L’unica statistica significativa a favore di Trieste sono le palle perse: i padroni di casa ne perdono meno (9-12), ma non è sufficiente per giocarsi la partita.

LE PAROLE: Vandoni: “Loro sono una squadra che ha creato tanti problemi ad Udine la settimana scorsa e non dà punti di riferimento. Oggi in difesa la squadra ha fatto le cose migliori e quindi possiamo riprendere il discorso che avevamo chiuso contro Lugo in casa, altro momento nel quale la differenza l’ha fatta la difesa. È stata una settimana impegnativa, ma i ragazzi si sono sacrificati e sono stati molto disponibili. La società mi ha dato la possibilità di voltare pagina, dandomi un giocatore come Carraretto che questa sera è stato deterninante. È un giocatore pulito: non forza mai, gioca per i compagni e questo permette a tutti di giocare con più serenità”.

Corbelli: “Abbiamo giocato una buona pallacanestro, abbiamo difeso ed è quello che vogliamo vedere da questi giocatori. Carraretto? È un giocatore che mi emoziona”.

Giacomo Bianchi

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