29 Marzo, 2024

Fortitudo, Legion è il nome più caldo del mercato

Fortitudo, Legion è il nome più caldo del mercato
Photo Credit To Fabio Pozzati / Iguana Press / Fortitudo Pallacanestro Bologna

Ancora una prestazione opaca quella di Mitja Nikolic nella partita persa dalla Kontatto Fortitudo contro Udine col risultato di 66-72, l’ala slovena non riesce a mettere sul campo durante le partite quello che sa fare e fa vedere in allenamento mettendo in campo un’altra prova sbiadita. Nel match perso contro il club friulano ha messo a segno 5 punti in 26 minuti giocati, facendo segnare a tabellino un 1/2 da due 1/3 da tre, 6 rimbalzi totali (1 rimbalzo offensivo e 5 difensivi) e 1 assist. Troppo poco per Matteo Boniciolli che anche questa volta nella conferenza stampa post partita non perde l’occasione di bachettare il ragazzo classe 1991 di 200 cm, per non riuscire ad incidere sulla partita.

Pare quindi scontato che la Fortitudo farà valere la clausola rescissoria in uscita a proprio favore nei confronti del ragazzo sloveno, ma se ne parlerà comunque dopo il 23 gennaio, data in cui si apre la finestra di mercato. La società biancoblù avendo speso il tesseramento jolly proprio per Nikolic e avendo finito dunque i visti a disposizione potrà prendere solo giocatori con passaporto comunitario o americani già vistati, vale a dire che abbiano già giocato almeno 5 partite in questa stagione in Serie A o Serie A2.

Si torna sul mercato

Gia nelle settimane scorse il coach della Kontatto Fortitudo aveva espresso il suo scontento per il ragazzo subito dopo l’amichevole con Siena. A oggi lo sloveno nei suoi 8 incontri disputati ha una media 27,5  minuti giocati con 8,5 punti a partita (3,13 da due e 68%, 4,13 da tre e 27%, 1,63 e 54% ai liberi, 5 rimbalzi di cui 0,75 offensivi e 4,25 difensivi, 1,38 palle perse, 0,63 recuperate e infine 1,75 assist).

Anche nella conferenza stampa post partita Boniciolli non ha perso occasione per punzecchiare l’ala “Manca una prima punta, Nikolic sta subendo l’involuzione psicologica di tutto il gruppo” per poi ammettere di trattative già in corso “abbiamo un vincolo fino al 23 gennaio dove non possiamo fare acquisti, poi speriamo che le trattative ben avviate ci portino ad avere quello che ora non abbiamo, il Ray della situazione”.

Il nome nuovo è Alex Charles Legion

La guardia della Viola Reggio Calabria nonostante le sue buone prestazioni in termini di punti, come riporta “Spicchi d’Arancia” pare essere comunque in uscita dalla squadra che disputa il Girone Ovest di Serie A2. Il ragazzo è già stato sotto la guida di coach Boniciolli in esperienze precedenti ed è il nome più accreditato negli ultimi giorni come guardia, il ragazzo di Detroit classe 1988 di 196 cm che al college ha giocato nei Kentucky Wildcats (2007-2008), Illinois Fighting Illini (2008-2009) e Florida International University Panthers (2010-2011).

Lasciato il basket universitario Alex Charles Legion approda in Europa nei PVSK Panthers (lega ungherese) nella stagione 2012-2013 per poi approdare l’anno dopo a Roseto in DNA Silver (2013-2014) dove nei 27 incontri disputati ha giocato una media di 35,26 minuti realizzando 23,59 punti e la stagione sucessiva (2014-2015) si accasa a Trapani in Serie A2 Gold giocando 18 incontri con una media di 31,78 minuti e realizzando 21,78 punti.

In questa stagione (2016-2017) nelle 14 gare ha giocato una media di 35,29 minuti a partita realizzando 20 punti (10,36 e 55% da due, 5,21 e 41% da tre, 2,86 e 75% ai liberi, 5,07 rimbalzi di cui 1 offensivo e 4,07 difensivi, 2,86 palle perse, 1,64 recuperate e infine 2,5 assist).

Non sarà così semplice perché alla corte del ragazzo si sono buttate anche altre realtà del campionato tra cui Forlì, fresca dell’entrata di coach Giorgio Valli (che va a sostituire l’esonerato Gigi Garelli). Nel caso Legion andrebbe a sostituire Wayne Blackshear che ha problemi ai legamenti del ginocchio, una situazione che si verifica di tanto in tanto da diversi mesi ed esami hanno poi rilevato la presenza di un’edema osseo (senza interessamento del menisco) che lo limitano ormai dalla partita contro Verona in trasferta del 4 dicembre, nelle ultime tre giornate ha saltato la partita con Mantova, giocato il derby con Imola e saltato poi la partita con Chieti.

Sempre caldi i nomi di Amoroso e Bushati

Un altro nome caldo fatto è quello del centro/ala grande classe 1980 di 2,03 Valerio Amoroso attualmente a Roseto nella prima parte della stagione ha giocato 15 partite con una media di 31,33 minuti giocati e 11,87 punti a partita (4,54 da due e 43%, 5,8 da tre e 36%, 2,53 e 71% ai liberi, 6,86 rimbalzi di cui 1,33 offensivi e 5,53 difensivi, 1,67 palle perse, 0,87 recuperate e infine 1,8 assist).

La scorsa stagione in Fortitudo, ha fatto sentire il suo peso facendo molto bene, in biancoblù infatti nella seconda parte di stagione disputata ha giocato 10 partite con una media di 24,5 minuti giocati e 8,4 punti a partita (4,8 da due e 56%, 3,5 da tre e 20%, 1,5 e 60% ai liberi, 4,4 rimbalzi di cui 1,6 offensivi e 2,8 difensivi, 0,8 palle perse, 0,4 recuperate e infine 1,9 assist).

Si parla anche della guardia albanese Franko Bushati di 1,91 classe 1985 che la scorsa stagione disputò la fase finale proprio contro l’Aquila con la casacca della Leonessa Brescia, di cui fa ancora parte e che ha contribuito a portare in Serie A1. L’italo-albanese nella Lega Serie A con la Germani Brescia ha giocato 13 incontri con una media di 7,4 minuti e 2,0 punti realizzati a match (1,2 da due e 33,3%, 0,8 da tre e 27,3%, 1,0 e 53,9% ai liberi, 0,7 rimbalzi di cui 0,2 offensivi e 0,5 difensivi, 0,4 palle perse, 0,2 recuperate e infine 0,4 assist).

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