24 Aprile, 2024

La Fortitudo chiude in bellezza, battuta Roseto

La Fortitudo chiude in bellezza, battuta Roseto
Photo Credit To Fabio Pozzati / Iguana Press / Fortitudo Pallacanestro Bologna

Clima da ultimo giorno di scuola ad accogliere quello che è, a tutti gli effetti, l’ultimo dì di biancoblù vestito. Accolta da un pubblico festante e da una coreografia meravigliosa, la Fortitudo è scesa in campo per il ballo conclusivo dell’anno, ospitando i Roseto Sharks.

In un Palazzo gremito, gli uomini di Martino si oppongono agli abruzzesi senza troppa convinzione: sette punti di Leunen proiettano i padroni di casa sul 17-10, ma gli ospiti approfittano delle disattenzioni degli avversari al meglio, chiudendo il primo parziale sul 24 pari.

Secondi 20’ “dormicchianti”: i biancoblù giochicchiano e rimangono a stretto giro di posta da Roseto, imprimendo la svolta nella gara a metà frazione con una schiacciata di Hasbrouck ed un gioco di prestigio di Cinciarini, per il +5 casalingo. Rodriguez ubriacante in fase d’impostazione, firma otto punti in un amen, Fantinelli e Hasbrouck rispondono, mandando i due schieramenti alla pausa lunga sul punteggio di 49-43.

Chiave tattica della partita evidenziabile nel gioco dentro-fuori della Fortitudo, atto a favorire tagli a canestro sul giropalla, o tiri puliti dall’arco per i “cecchini” di casa. Dall’altro lato, abile la truppa di D’Arcangeli a leggere le trame difensive casalinghe, sfruttando i centimetri di Akele per ferire l’Aquila dal pitturato, trovando in Sherrod e Rodriguez due armi temibili dal palleggio e dall’arco, rispettivamente a 10 e 16 punti.

Fuoco alle polveri al rientro sul parquet: dopo un’iniziale fase di stallo, sale in cattedra Carlos Delfino, che esibisce tutto il suo bagaglio tecnico, mettendo a ferro e fuoco la difesa abruzzese con 14 punti nel solo terzo parziale. Impatto mortifero per Roseto, che si ritrova sotto anche di diciannove lunghezze, riuscendo a tamponare l’emorragia con la produzione offensiva di un ispiratissimo Rodriguez.

Squadre lunghissime nel quarto conclusivo, ne approfittano i tiratori: Hasbrouck e Cinciarini affondano stoccate letali dalla distanza, battono un colpo di risposta Person, Eboua e Nikolic. Minimo sindacale per la Fortitudo, che gioca sul velluto, chiudendo il campionato di A2 in grande stile: Leunen disegna per Mancinelli, che taglia a canestro per una reverse dunk da pelle d’oca.

Finisce così l’ultima battaglia del purgatorio biancoblù: Bologna batte Roseto 92-81.

Lavoropiù Fortitudo Bologna-Cimorosi Roseto 92-81
Parziali: 1/4 24-24 (24-24) – 2/4 25-19 (49-43) – 3/4 24-16 (73-59) – 4/4 19-22
Lavoropiù Fortitudo Bologna: Delfino 22, Cinciarini 24, Mancinelli 10, Franco, Leunen 6, Cinti, Prunotto 2, Venuto 7, Rosselli ne, Fantinelli 9, Pini ne, Hasbrouck 12. All. Martino.
Cimorosi Roseto: Person 19, Cocciaretto 2, Rodriguez 21, Ianelli, Canka 3, Nikolic 10, Eboua 3, Bayehe, Sherrod 14, Akele 6, Pierich 3. All. D’Arcangeli.


Fonte: Per gentile concessione di Lele Carl Malaguti di www.1000cuorirossoblu.it

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