19 Aprile, 2024

Valentini dà il buon anno alla Fortitudo

Valentini dà il buon anno alla Fortitudo

ETERNEDILE-URANIA 68-60
Fortitudo: Valentini 15, Lamma 5, Grilli 1, Iannilli 6, Samoggia 13, Montano 13, Sorrentino 7, Mancin 4, Lenti ne, Raucci 4. All. Vandoni
Milano: Del Vescovo ne, Stijepovic 13, Giovannelli 5, Torgano 13, Bazzoli 5, Paleari 21, Sartini 2, De bettin 0, Merlati 0, Pagani 1. All. Ghizzinardi.

di Giacomo Bianchi
La Fortitudo torna a vincere in casa dopo la sconfitta contro Montichiari e per una notte rimane in testa alla classifica (Cento e Udine giocheranno domani). I biancoblù si rifanno, e chiudono così il girone d’andata con 20 punti (10 vinte e 4 perse). Da domani si riposerà, poi si comincerà a lavorare in vista della gara del 13 gennaio, primo turno di ritorno contro Lugo.

LA CRONACA: In avvio la Fortitudo si affida molto alle iniziative personali in attacco, mentre in difesa concede troppi spazi ai tiratori e alle penetrazioni ospiti, al punto che al 5′ il punteggio dice 8-14, con il solo Valentini ad essere un fattore in attacco (8 punti dopo 8 minuti). La buona mira di Milano cala alla distanza, gli ospiti non fanno più canestro ed una tripla di Samoggia permette di accorciare, con il punteggio che dopo 10′ è 15-18.
Nel secondo quarto la Fortitudo parte forte e, con due canestri di Samoggia e Valentini, trova subito il vantaggio (19-18). Vantaggio che dura poco, visto che Torgano, con due canestri di fila, riesce ad impattare sul 21-21. La F torna sotto (23-26), poi infila un parzialone di 16-0 che mette le cose in chiaro e la fa volare sul 39-26, che diventa 41-30 a fine primo tempo.
Nel terzo quarto la gara diventa di ordinaria amministrazione, con Bologna che controlla e Milano che non riesce mai realmente ad arrivare sotto le 10 lunghezze di distacco: al 30′ il punteggio è 58-48.
Nel quarto periodo la Fortitudo parte malissimo e non fa canestro mai (il primo cesto arriva dopo 5′ con due liberi di Montano). Gli ospiti, però, si comportano alla stessa maniera e in 7′ di gioco arriva un solo canestro dal campo. Il primo canestro su azione biancoblù arriva da una tripla di Valentini dopo 8′, quella che di fatto chiude la gara. Il finale è 68-60.

LA CHIAVE: Il parziale di 16-0 del secondo periodo, ha permesso alla Fortitudo di passare dal -3 al + 13 e scavare l’allungo decisivo che ha condizionato poi tutto il secondo tempo. Nella ripresa si è trattato poi di amministrare il vantaggio, e la F lo ha fatto con tanti errori, ma senza troppi problemi.

IL MIGLIORE: Valentini chiude con 15 punti (4/7 da due, 1/2 da tre), 5 rimbalzi, 7 assist, 5 falli subiti e 22 di valutazione. Ha il merito di tenere testa da solo agli avversari ad inizio gara e chiudere la partita con una tripla che toglie ogni speranza di rimonta a Milano.

I NUMERI: Le squadre tirano con la stessa percentuale da 2 (46% e 47%), mentre Bologna tira meglio da tre, anche se i valori sono molto bassi (29% contro 12%). Finalmente i biancoblù tirano bene i liberi (20/22, 91%), catturano più rimbalzi (36-33) ma perdono più palloni (22-16).

LE PAROLE: “Abbiamo perso troppi palloni, non siamo partiti bene e nel finale ci siamo rilassati troppo – spiega coach Claudio Vandoni – Però traggo anche qualche aspetto positivo, su tutti il fatto di avere lasciato a 60 punto un’ottima squadra e avere difeso bene in alcuni momenti della gara. Finiamo il girone di andata a 20 punti. Nel ritorno dovremo essere molto più concreti, dovremo lasciare il fioretto e prendere la spada. Ripartiremo dalla gara contro Lugo, una partita che all’andata non mi piacque neanche un po’. Riposeremo fino al 2, poi ci rimetteremo sotto per preparare quella partita. Valentini? Lo giudico per quello che farà in tutta la stagione, non dopo ogni singola partita. Oggi è andato benissimo“.

Non abbiamo fatto bene le cose che ci eravamo preparati – ha detto il centro Andrea Iannilli – Ma nonostante questo abbiamo vinto, loro sono stati bravi ma sono stati più i nostri demeriti. Ho perso troppi palloni, ma l’infortunio non è una scusante: non ero concentrato in quello che facevo. Siamo cresciuti come squadra, adesso giochiamo più di gruppo e nessuno si isola provando a vincerla da solo“.

LE PAGELLE: Valentini 7, Lamma 6.5, Grilli 5.5, Iannilli 6, Samoggia 6.5, Montano 6, Sorrentino 6+, Mancin 6.5, Lenti ne, Raucci 6+. All. Vandoni .

Domani il pagellone con l’analisi completa delle statistiche individuali.

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