20 Aprile, 2024

Fortitudo, tutto facile con Crema

Fortitudo, tutto facile con Crema

ETERNEDILE BOLOGNA-EROGASMET CREMA 89-65

Eternedile: Candi 5, Valentini 9, Lamma 10, Grilli ne, Iannilli 7, Samoggia 10, Montano 16, Sorrentino 9, Mancin 3, Raucci 20. All. Vandoni.
Crema: Zanella 10, Del Sorbo 11, Tagliaferri 5, Tardito 4, Manuelli 7, Dedda ne, Persico 2, Colnago 13, Cardellini 8, Ferri 5. All. Baldiraghi.

A detta di coach Vandoni, non era facile confermarsi dopo una vittoria bella ed impegnativa come quella della settimana scorsa a Orzinuovi. Ma la Fortitudo ha giocato una partita di assoluto dominio, riuscendo a chiudere la pratica già alla fine del secondo quarto. Staccata Orzinuovi che ha perso contro Udine, al comando sono rimaste in tre: Fortitudo, Cento e Montichiari. La trasferta della settimana prossima proprio a Montichiari sarà dunque decisiva per la graduatoria.

LA CRONACA: Nei primi quattro minuti la partita è un assolo di Matteo Montano che segna i primi 9 punti della squadra e porta la Fortitudo al primo vantaggio significativo (9-2). Crema è costretta a chiamare time-out, e al rientro in campo è un’altra squadra: i lombardi giocano meglio e trovano il -3 grazie a due triple filate di Colnago (17-14). Nel finale del quarto, però, sono le “bombe” di Samoggia a riportare le 7 lunghezze di scarto tra le squadre (23-16).
Nel secondo periodo esce Iannilli ed entra Raucci: l’ex Torino segna 10 punti filati che valgono il +14 (34-20) e di fatto solcano l’allungo che risulterà decisivo. Nonostante questo, Bologna rallenta un po’ il ritmo e gli ospiti riducono lo svantaggio (37-27). Ma è un fuoco di paglia, perchè la Fortitudo in attacco gioca bene e gli ospiti, al contrario, sono privi di idee. All’intervallo lungo, il punteggio dice 47-32.
L’inizio del terzo periodo, anche a causa del punteggio, porta la Fortitudo ad abbassare i ritmi e la cattiveria. Crema si affida tanto al tiro da tre punti, ma non sempre le soluzioni sono efficaci. Ma a metà del quarto torna in cattedra Matteo Montano: il play bolognese prende in mano le redini del gioco e con assist e palle rubate permette ai biancoblù di trovare al 27′ il +27 (69-42). Sul finale del quarto, arriva il canestro di Colnago che vale il 70-49 alla terza sirena.
L’ultimo periodo è di fatto un lungo garbage-time, nel quale trova giustamente tanti minuti Leonardo Candi e nel quale il pubblico di casa regala il meritato tributo a Montano e Iannilli. Il finale è 89-65, con la Fortitudo che trova anche il +30 grazie alle buone iniziative di un positivo Sorrentino nei minuti finali.

LA CHIAVE: La costanza della Fortitudo nel non abbassare mai i ritmi e continuare ad attaccare anche quando il risultato sembrava ormai acquisito. I biancoblù, dopo essere scappati alla fine del secondo quarto, hanno giocato con intensità anche nel terzo periodo evitando così un eventuale recupero di Crema.

IL MIGLIORE: Potrebbe essere banale citare il gruppo, ma mai come questa sera è stata una vittoria di squadra, con i protagonisti che si sono alternati di quarto in quarto. Benissimo Montano nel primo periodo (16 alla fine), decisivo Raucci nel secondo (20 alla fine) e Lamma (10) nel terzo. Guardando i numeri, il migliore è Montano (16 punti, 5 rubate e 7 assist), ma è riduttivo di fronte al lavoro del collettivo.

I NUMERI: Bologna tira meglio sia dal campo (59% contro 35%) che dalla lunetta (70% contro 40%). Cattura più rimbalzi (37-32), distribuisce più assist (23-13) e recupera più palloni (13-11). Clamoroso è poi il dato riferito alla valutazione: 117-39 per i biancoblù.

LE PAGELLE: Candi 6, Valentini 6.5, Lamma 7, Grilli ne, Iannilli 6.5, Samoggia 7, Montano 7.5, Sorrentino 6.5, Mancin 6, Raucci 7. All. Vandoni 7.
Domani il pagellone con l’analisi completa delle statistiche individuali.

LE PAROLE: Vandoni: “Vorrei chiarire subito una cosa: non ho mai voluto mancare di rispetto a nessuno, men che meno a Baldiraghi, che stimo. Se il mio time-out è sembrato irrispettoso, chiedo scusa ma non era mia intenzione: l’ho fatto per spiegare una cosa ad un mio giocatore. Venendo alla partita, abbiamo tirato bene ma dobbiamo migliorare ai liberi. Siamo stati costanti a rimbalzo, ma perdiamo sempre qualche pallone di troppo. Mi piace molto il fatto che i ragazzi si divertano a giocare insieme, questa è la dimostrazione, per l’ennesima volta, che il gruppo sta crescendo. La cosa più importante è però che abbiamo mosso la classifica, aspetto non banale viste le condizioni nelle quali ci siamo allenati in settimana. Voglio ringraziare il pubblico che avevo chiamato. Lo avevo chiesto perchè avevo timore che ci fossero cali di continuità. Dal primo all’utlimo minuto sono stati ancora più caldi del solito e li voglio ringraziare personalmente”.

RAUCCI: “Questa settimana mi sono infortunato alla spalla e mi sono allenato con poca continuità, ma farò degli accertamenti per capire, sperando di trovare una soluzione per guarire. Quando sono arrivato a Bologna ero decisamente agitato: sentendo la Fossa cantare ero in imbarazzo e pensavo troppo su quello che dovevo fare: stasera non è successo ed è andata molto bene. Domenica a Montichiari? Si vince, giocheremo per il primo posto e loro ci aspetteranno con il coltello tra i denti. Sono molto forti, in più giocano contro la F e vorranno dare il 110%. Noi prepareremo la partita bene, saremo al completo e ce la giocheremo fino alla fine. Mi trovo bene con i nuovi compagni, stiamo tanto insieme e si è creato un bel gruppo: questo si vede poi anche in campo. Mi trovo molto bene con Grilli e Iannilli, e benissimo con Lamma, che è un vero leader che con poche parole ti fa capire dove migliorare. Candi? È un bravissimo ragazzo, mi ha stupito perchè nonostante l’età ha dimostrato di potere giocare senza problemi a questi livelli. Si sacrifica, ci dà ed è sempre pronto ad accettare tutti i consigli”.

Giacomo Bianchi

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