Nella prima giornata dei Campionati Europei di Maribor, le Nazionali di Maxibasket non deludono le aspettative, viene sconfitta solo la Over 70 piegata di misura.
OVER 45 / Italia-Lituania 72-67
Cuore e grinta guidano al primo successo gli azzurri che piegano, dopo un’autentica battaglia, la Lituania. Partita a strappi con i baltici che provano a scappare nella ripresa trascinati da Sirvydis (30 punti con 6 triple a referto) arrivando sino a più 11. De Ambrosi e Donati sono i primi ad azionare la rimonta italiana prima di un quarto periodo senza esclusioni di colpi. Nel finale Italia più attenta e solida degli avversari, Corvo ed un superbo Mazzella confezionano l’ultimo strappo che dona la vittoria alla truppa di coach Nobili. Domenica di riposo per Sly Gray e compagni che torneranno in campo lunedì per affrontare lunedì la Repubblica Ceca.
La gara
Equilibrio in avvio con Gomez e Mazzella che tengono a contatto l’Italia nonostante i tentativi di allungo di uno scatenato Sirvydis, 15-16 al primo parziale. Gara da subito molto nervosa con tanti errori al tiro, De Ambrosi regala il più 6 con una tripla frontale, replica ancora Sirvydis per il meno 3 all’intervallo, 29-26. Sirvydis sembra infallibile e dopo la pausa lunga dona il break ai baltici, prima doppia cifra di vantaggio sul più 11, 39-50. Nel momento di massima difficoltà coach Nobili trova linfa vitale da uno scatenato Donati, il buzzer beater di De Ambrosi infiamma la panchina azzurra, 49-50 alla penultima sirena. Italia da urlo nel quarto periodo, la difesa mette la museruola a Sirvydis c’è il sorpasso ancora di Donati, 56-53. Si sprecano i colpi proibiti, tutti in campo dopo un antisportivo (e conseguente) tecnico che penalizza in eccesso la nostra Nazionale, 58-61. E’ l’ultimo colpo di coda dei lituani, dalla bagarre l’Italia trae forza ed energia. Mazzella è un rebus irrisolvibile per la difesa avversaria, Corvo scatta regala il nuovo più 5, 66-61. Una distrazione difensiva regala ancora una chance ai baltici, 66-64, i liberi del solito Mazzella e l’energia a rimbalzo di Gomez e Gray sigillano un successo che vale doppio, 72-67.
Italia-Lituania 72-67
(15-16, 29-26, 46-50)
Italia: Mazzella 23, Corvo 14, Donati 14
Lituania: Sirvydis 30, Matulis 14, Ramontas 8OVER 50 / Italia-Russia 80-73
Italia-Russia 80-73
(21-16, 40-34, 61-51)
Italia: Angeli 31, Bullara 14, Esposito 10
Russia: Raiskij 29, Ugriumov 14, Demurin 10OVER 55 / Italia A-Polonia 83-26
Italia-Polonia 83-26
Italia: Tirel 36, Gianni e Magni 16
Polonia: Nowacki 8, Debski 6, Kabath 4OVER 55 / Lituania-Italia B 67-71
Un’Italia indomita e tutto cuore gela la Lituania con un gran finale brindando al primo successo nella competizione. Gara vibrante e nervosa che gli uomini di coach Angeretti afferrano grazie alla gran giornata del tandem Bassi-Fumagalli (42 punti combinati). Decisivo anche l’impatto della difesa, commovente il sacrificio di Petrosino sul torrido Labasauskas e di tutta la panchina che ha risposto presente nel momento chiave della sfida. Per la Over 55 appuntamento domani contro i padroni di casa della Slovenia.
La gara
Subito grande intensità nella sfida da parte di entrambe le squadre, Labasauskas sfrutta con sapienza i blocchi dei compagni. Gli azzurri ci sono e rispondono colpo su colpo con Bassi immediato protagonista, 18-17 di Vilella. Dello stesso Vilella il canestro che dona il massimo vantaggio del primo tempo, 28-23, Labasauskas non smette mai di segnare e regala un controbreak devastante ai suoi, 42-33. Dopo la pausa lunga azzurri da battaglia, sale di tono la difesa con Petrosino che si immola su Labasauskas, Fumagalli è il re della transizione, di Bassi lo strameritato sorpasso in chiusura di terza frazione, 51-52. Nonostante gap di centimetri e peso l’Italia regge l’urto baltico, un solidissimo Vilella firma la fuga sul più 7 ma è tutt’altro che finita, 56-63. Gli ultimi 5 minuti sono da batticuore, sale la tensione con scontri con Ongari che subisce un brutto colpo sul volto. I lituani ruggiscono un ultimo parziale sfruttando anche un antisportivo, 65-67. C’è anche il possesso per il pareggio per Cesnaitis e compagni ma una magia difensiva di Bassi, sfondamento ottenuto, dona ossigeno puro. Non trema la mano di Stenco dalla linea della carità per i sigilli reali, la panchina azzurra può festeggiare il primo meritato successo, 67-71.
Lituania-Italia 67-71
(16-17, 42-33, 51-52)
Lituania: Labasauskas 33, Cesnaitis 11, Salasevicius 9
Italia: Bassi 23, Fumagalli 19, Stenco 10OVER 60 / Slovenia-Italia 56-61
Ottimo esordio per la Nazionale Over 60 che batte in rimonta i padroni di casa sloveni. Dopo un primo quarto sofferto, frutto delle triple in serie di Fiser, gli azzurri prendono le misure arrivando al break in apertura di ripresa. La zona di coach Casalini, un Mentasti letale, l’agonismo di Ponzoni ed il sacrificio di tutto il gruppo in difesa premiano l’Italia che chiude stringendo i denti nel finale dall’assalto di Vujacic. Per la truppa azzurra appuntamento domani contro l’Austria per confermare la vetta del girone.
La gara
Scalda subito la mano Ponzoni che porta in avanti gli azzurri, di Mentasti il morbido jumper del più 4, 6-2. Immediata reazione degli sloveni, tre bombe filate che costringono coach Casalini all’immediato timeout, 14-12. Primi cambi per l’Italia ma i tiratori di casa fanno ancora male, Fiser e compagni scappano a più 7, 21-14. Servono cuore ed astuzia per iniziare la rimonta, ingredienti essenziali nella giocata di qualità (buzzer beater di Marino)che chiude il primo quarto, 23-19. La fiammata scuote gli azzurri, Magaddino con caparbietà converte due errori nel canestro del meno 1, 24-23. Dal sorpasso mancato arriva il nuovo break dei padroni di casa, Vujacic è una sentenza dall’arco ed massimo vantaggio sloveno, 35-25. Ponzoni e Mentasti confezionano il contro break azzurro che regala il meno 5 alla pausa lunga, 35-30. E’ grand’Italia dopo l’intervallo, la zona di coach Casalini paralizza l’attacco sloveno, al resto pensano i blitz offensivi di Mentasti. Vola sino a più 7 la squadra azzurra che controlla bene l’area colorata, 39-46. I padroni di casa tentano la rimonta in apertura di quarto periodo, regge l’urto l’Italia arrivando al massimo vantaggio grazie ai canestri di D’Orsi e Mentasti, 43-52. E’ il momento decisivo della sfida, c’è anche il primo allungo in doppia cifra ma gli sloveni traggono nuova linfa dall’antisportivo fischiato a Maccheroni, 53-56. E’ ancora la difesa l’arma vincente azzurra, Mentasti mette due punti fondamentali, la fuga solitaria di Marino è quella per la vittoria, 54-61.
Slovenia-Italia 56-61
(23-19, 35-30, 41-46)
Slovenia: Vujacic 19, Breznik 15, Fiser 12
Italia: Mentasti 22, Ponzoni 12, Magaddino 8OVER 70 / Italia-Russia 42-46
Gli azzurri Over 70 partono col piede sbagliato nella prima gara degli Eutopri perdendo contro la Russia 42-46. Niente di compromesso, ma già domani i nostri super-veterani devono rimettersi in corsa superando l’Estonia. Possiamo consolarci col bilancio della prima giornata, favorevole ai nostri colori con 5 vittorie e una sconfitta. Ma ai nostri ultrasettantenni quella sconfitta brucia parecchio, anche perché l’ostacolo della Russia era tutto sommato superabile.
La nostra nazionale più anziana è apparsa un gradino più in basso rispetto ai mondiali di un anno fa, quando erano esordienti. Certo, i nostri sono diventati più vecchi di un anno, ma questa è solo una battuta, e non delle più felici.
La gara
Gli azzurri hanno cominciato la gara portandosi in vantaggio al primo minuto con Comelli, poi hanno buttato al vento 5 tiri liberi su 6, e si sono innervositi nei successivi attacchi. Se la sono cavata però in difesa, costringendo i russi a sbagliare ben 9 tiri su 10 nel primi quarto. Sia pure a fatica, l’Italia ha chiuso in vantaggio il primo quarto per 8-7. Nel secondo quarto Dino Rama si è ricordato di essere un buon tiratore e ha rimpolpato il vantaggio azzurro (12-8). I russi hanno continuato a litigare col ferro, ma a un paio di minuti dall’intervallo il tiratore scelto dei russi ha Anatoly Kriazev scaldato la mano, portando la sua squadra in vantaggio. Al riposo i nostri erano dietro di due punti (16-18). Nel terzo quarto i russi hanno preso fiducia, presi per mano da Kriazev, che finirà la gara come top scorer con 18 punti all’attivo e + 9 di plus/minus. Gli azzurri hanno proseguito sulla falsariga dei due quarti iniziali: bene in difesa, dove per quattro volte hanno costretto i russi alla violazione dei 24 secondi, bene ai rimbalzi, ma incerti in attacco, e da tirate d’orecchi dalla linea del tiro libero, visto che hanno fatto solo 12 centri su 21 tentativi. Nonostante tutto i nostri non hanno mollato e hanno tallonato i russi fino a chiudere il terzo quarto sotto di 4 punti (24-28).
Purtroppo per gli azzurri il cecchino Kriazev non smetteva di spanierare a tutto spiano, tenendo il vantaggio russo attorno ai 6 punti. Cavallini con un’azione da 3 punti ha però dimezzato lo svantaggio (32-35). Poteva essere lo squillo della carica finale, e in effetti di lì a poco un’entrata di Vento a quattro minuti dalla fine ha portato il divario a soli due punti (35 – 37). Ma nel finale è mancata la lucidità. I russi hanno ripreso slancio e hanno condotto in porto la vittoria. Fra le note positive c’è il buon esordio di D’Amico, che si è imposto con autorità ai ribalzi, ben spalleggiato da Maresca, c’è la consueta buona prestazione di Gambardella, ci sono i canestri di Rama e poco d’altro. È mancata l’intesa di squadra. I nostri sono stati un po’ troppo schiavi degli schemi, senza cercare di prendere iniziative di fantasia.
Italia-Russia 42-46
Italia: Zanardi, Cedolini 1, Comelli 6, Gambardella 7, Maresca 5, Vento 4, Rama 10, Cavallini 3, D’Amico 6, Bortolozzi. All.: Franco Giuliani.
Fonte: Mario Natucci Fimba Italia (www.fimbaitalia.com)