19 Aprile, 2024

Semifinali Playoff: LNP realizza l’intervista doppia a Da Ros e Antonutti

Semifinali Playoff: LNP realizza l’intervista doppia a Da Ros e Antonutti

Guido Cappella (Area Comunicazione LNP) ha realizzato una doppia intervista, sulle prossime semifinali che si disputeranno domani (27 maggio) e lunedì (28 maggio). In questa troviamo i capitani della De’ Longhi Treviso (Matteo Da Ros) e Alma Trieste (Michele Antonutti) alla vigilia di Gara 1 delle Semifinali Playoff di Serie A2 Old Wild West.

Come vi avvicinate alle semifinali? Quali sono le condizioni della sua squadra, a livello fisico e mentale?

Matteo Da Ros

Dal punto di vista fisico abbiamo qualche giocatore in recupero, come me e Fernandez. Io mi sto allenando con la squadra, mentre Juan ha qualche problema in più. Sarebbe bello poter giocare al 100% delle nostre possibilità”.

Michele Antonutti

“Abbiamo avuto qualche acciacco in settimana, stiamo lavorando molto bene, siamo concentrati e pronti alla sfida contro Trieste”.

Quali spunti vi portate dietro dalla serie precedente? 

Matteo Da Ros

“Con Montegranaro è stata una serie intensa per tre partite, con Treviso penso sarà differente. La Poderosa era squadra più fisica, contando molto sulle uscite dai blocchi di Corbett per i propri attacchi; Treviso offensivamente ha un maggior movimento di palla, un gioco più simile al nostro”.

Matteo Antonutti

“Più si va avanti, più stiamo facendo esperienza di playoff. Noi dalla serie contro Ferrara abbiamo capito quanto è importante avere costanza difensiva sui 40 minuti. Solo così potremmo ottenere buoni risultati”.

È soddisfatto del suo rendimento personale in questi playoff, e in generale della sua stagione?

Matteo Da Ros

“Ho iniziato questa stagione portandomi dietro l’infortunio ad un polso degli scorsi playoff, poi ho avuto problemi ad una caviglia e uno stiramento. Nonostante questi problemi fisici, le mie cifre sono simili allo scorso anno a livello numerico, inoltre siamo stati sempre al comando in classifica. Per questo sono soddisfatto”.

Michele Antonutti

“Sono molto contento della mia stagione (secondo tra gli italiani nel Trofeo LNP di Serie A2, ndr), ma ora è importante il rendimento della squadra, di tutti noi. Ci sarà bisogno di tutti, fare un passo verso la squadra e sopperire alle difficoltà. Ci saranno molte sfide singole e vincerà chi riuscirà ad avere più efficacia in questi duelli”. 

Cosa teme maggiormente della vostra avversaria in semifinale? Quali sono i loro punti di forza?

Matteo Da Ros

“Treviso è squadra che fa dell’intensità il proprio punto di forza, sarà importante muoversi bene senza palla e pareggiare il loro atletismo. Dovremo essere solidi, più di ogni cosa. Se giochiamo al nostro livello possiamo sfruttare al meglio le nostre carte”. 

Michele Antonutti

“L’Alma è una squadra lunga ed esperta, sta assieme già da tanto, ha chimiche oliate negli anni, è abituata a giocare finali, vista l’esperienza dell’anno scorso. Ha talento in tutti i ruoli, se non saremo concentrati per l’intera serie potremo andare in difficoltà”.

Le quattro finaliste hanno tutte nel ruolo di numero 4 giocatori italiani di esperienza (Da Ros, Antonutti, Martinoni e Mancinelli, ndr). Cosa pensa di questa tendenza?

Matteo Da Ros

“Penso che costruire attorno ad un nucleo di italiani sia importante per avvicinare i tifosi e per creare identificazione. Il volto della nostra squadra è Coronica, ha un ruolo importante, anche se magari in campo non gioca tanti minuti. Sono tanti anni che è qui ed è un simbolo per compagni, società e tifosi”.

Michele Antonutti

“Io, Da Ros, Mancinelli e Martinoni giochiamo nello stesso ruolo, anche se abbiamo modi diversi di interpretarlo. Una cosa da sottolineare è il fatto che giocatori con precedenti importanti in Serie A siano venuti a giocare in A2 in contesti di alto livello, ambiziosi e con grande seguito mediatico e di pubblico”.


Fonte: Interviste a cura di Guido Cappella Area Comunicazione LNP (www.legapallacanestro.com)

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