19 Marzo, 2024

Serie A Final Eight 2019: Virtus sconfitta, Cremona va in finale

Serie A Final Eight 2019: Virtus sconfitta, Cremona va in finale
Photo Credit To Massimo Ceretti / Ciamillo-Castoria / Virtus Pallacanestro Bologna

Si ferma in semifinale la corsa della Virtus, in una partita diversa per andamento da quelle viste fin qui con Cremona ma non nel risultato. Il divario ampio visto in precedenza al termine, oggi è piovuto anticipatamente, per ben 2 volte la squadra ha reagito ma mai fino alla fine.

Troppi giocatori hanno dato qualcosa solo per breve frazioni, nessuno mai con continuità, in attacco forse il solo Aradori ed il primo tempo di Kravic. Punter è apparso solo nel finale, Taylor ha giocato una partita non delle sue, né benissimo, né malissimo, in ogni caso non sufficiente.

E’ mancato Moreira, ma vanno dati meriti anche a Cremona, brava a reagire nell’unico momento di vera difficoltà, quando dopo un primo quarto sempre avanti è andata sotto di 6, reagendo con le proprie armi migliori, corsa, tiro e fisicità, guidata magnificamente da Diener e sostenuta da Mathiang, signore dell’area colorata.

Il 13/27 da 3 Vanoli dice molto, come le 18 perse Virtus che con poca testa ha tirato 35 volte da 2 col 66% e ben 32 da 3 col 28%, segno di poca pazienza e lucidità. Cremona centra con merito la prima finale della sua storia, dando conferma che per la Virtus rimane un avversario di difficile interpretazione.


C’è Kravic al posto di Qvale, ma il quintetto è il medesimo di Milano con Moreira in centro, Sacchetti replica quello visto sabato scorso al PalaRadi, tutto straniero guidato da Diener. Mani calde in avvio con Diener che colpisce da lontano non difeso come s’immaginava da Cournooh, su Crawford. Cremona non sbaglia mai, allarga il campo trovando spazi anche in avvicinamento, ai primi errori offensivi le V nere pagano dazio, 10-0 di parziale e prima fuga lombarda. Il tentativo di rimonta cozza col 2° fallo di Taylor, l’ingresso di Kravic frutta il recupero con sorpasso, situazione che non regge per qualche errore di troppo di Martin. Ottima la Virtus da 2 (8/10) ma male ai liberi, Cremona frutta al meglio le 3 bombe.

La partenza è targata Aradori, 10 a fila per il +6, che non allunga per le difficoltà che trova dietro. Uscito Kravic manca il riferimento offensivo e l’attacco diviene deficitario, Cremona ai 100 allora pesca tiri con la difesa non ancora schierata e facilmente sorpassa. Regalando 2+1 come piovesse, la Virtus è costretta ad inseguire, accettando la velocità della Vanoli i palloni son tutti loro che allargano così il divario a +10 capitalizzando al meglio la propria interpretazione dell’incontro. Diener vede il cesto largo come un oceano (6/7 dall’arco) e i minuti finali sono uno sprofondo, -15 alla pausa lunga, ma soprattutto 59 subiti, ben 38 nella frazione. Perfetta al tiro da 2 (14/17), la Segafredo pare dimenticarsene per sparacchiare dall’arco ma soprattutto buttare 11 palloni che aprono l’ondata Vanoli, sì superba da 3 (9/13), ma reattiva sulle palle vaganti ed uscita dalle difficoltà di inizio quarto col suo gioco preferito, tirare sempre e correre per non far pensare le V nere.

Si spara a vuoto a lungo, dopo oltre 3’ solo liberi a referto, quando arrivano i cesti piovono da ambo le parti e nulla cambia con Sacripanti che prova Martin da 4 per una difesa più alta con tentativo di zona. Un antisportivo subito in difesa da Aradori dimezza il divario, il bonus esaurito anzitempo permette alla Virtus di tornare a contatto grazie ai liberi. Il -4 non regge per l’ennesimo 2+1 subito, ma dal -16 quanto portato all’ultima pausa è già tanto. 12 punti dai liberi han dato fiducia, ma è la difesa che ha cambiato l’inerzia togliendo a Diener la bacchetta di comando.

Moreira si mangia un banale -5 e la reazione piove forte sulla Virtus, -14 in un amen. Cremona ritrova le sue amate bombe che svellono la zona, il divario torna ampio. Quando tutto pare finito sul -15 entra in gioco Punter, 8 a fila e partita riaperta. La bomba del possibile -4, forzato, non va, ci riprova ma niente da fare, però è Cremona che si complica la vita, a 52” è -6 e palla in mano, Taylor è stoppato da Stojanovic e lì cala il sipario

Prossima partita di campionato sarà dopo la sosta per la Nazionale al PalaDozza con Venezia sabato 2 marzo ore 20:30, diretta su Eurosport Player.

Vanoli Cremona-Segafredo Virtus Bologna 102-91
Parziali: 1/4 21-20 (21-20) – 2/4 38-24 (59-44) – 3/4 75-68 (16-24) – 4/4 27-23
Vanoli Cremona: Saunders 13, Feraboli, Gazzotti, Diener 26, Ricci 6, Ruzzier 6, Mathiang 19, Crawford 19, Aldridge 9, Stojanovic 2. All. Sacchetti.
Segafredo Virtus Bologna: Punter 19, Martin 2, Moreira 4, Pajola, Taylor 14, Baldi Rossi, Cappelletti n.e. Kravic 10, Aradori 26, Berti n.e. M’Baye 9, Cournooh 5. All. Sacripanti.


Luca Cocchi

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