28 Marzo, 2024

A2 Playoff – Finale Gara1, Dalmasson pre match Virtus

A2 Playoff – Finale Gara1, Dalmasson pre match Virtus

Le parole di coach Eugenio Dalmasson a alla vigilia del match contro la Virtus Segafredo Bologna. La sua Alma Trieste, dopo le fatiche di Gara 4 e 5 giocate contro la Fortitudo, disputerà Gara 1 della Finale Playoff di Serie A2 Citroën 2016-17 in trasferta al PalaDozza (Bologna) domani sera (martedì 13 giugno) alle ore 20:30 e la gara sarà trasmessa in diretta Tv su Sky Sport 1 HD (canale 201), che sarà inoltre raccontata in diretta dall’emittente radiofonica locale Radioattività (fm 97.5/97.9, streaming www.radioattivita.com), con aggiornamenti live sui social di Alma Pallacanestro Trieste, Facebook (https://www.facebook.com/pallacanestrotrieste2004/) e Twitter (https://twitter.com/PallTrieste2004).

Eugenio Dalmasson

“Arriviamo a questa serie di finale con l’ambizione e il desiderio di dare il massimo e di ben figurare. Siamo in un buon momento e abbiamo alle spalle tante partite lottate, sofferte, vinte, perse. Quest’ultimo mese e mezzo – spiega il coach – c’ha permesso di mettere in cascina un bagaglio di esperienza notevole, imparando tante cose, per tutti questi motivi arriviamo più che pronti all’atto conclusivo di questa stagione”.

L’Alma andrà ad affrontare una squadra forte sotto tutti i punti di vista e che, a differenza dei giuliani, ha avuto molti più giorni a disposizione per ‘ricaricare le batterie’. Per coach Dalmasson questo non cambia le carte in tavola, aver spezzato il ritmo partita non può rappresentare un vantaggio in più per i nostri ragazzi.
 Non credo l’aver riposato più tempo possa essere in un certo senso motivo di ulteriore difficoltà per i nostri avversari. E’ vero che da un lato il ritmo partita è stato forzatamente messo da parte, ma dall’altro hanno potuto preparare con maggior calma la serie contro di noi, quindi quello che potrebbero aver perso in termini agonistici hanno guadagnato quanto a preparazione della partita”.

In tal senso, il focus del match non può che spostarsi su fattori diversi.
“Si affronteranno due squadre che hanno avuto percorsi diversi ma che alla fine della stagione regolare sono comunque arrivate a pari punti – prosegue il tecnico dell’Alma – per questo motivo andremo a Bologna con la certezza di poterli mettere in difficoltà e, naturalmente, con il desiderio e la voglia di riuscirci fin da subito”.

Si tornerà al PalaDozza, contesto ambientale recentemente vissuto dai biancorossi.
Con la Fortitudo c’erano altri motivi di contorno per rendere il tutto una battaglia, ma dovremo esser pronti a trovare un palasport affollato e carico, per spingere una squadra che a distanza di dieci mesi dalla retrocessione torna a giocarsi la possibilità di ritornare immediatamente nella massima serie. Non temiamo questo tipo di contesto, abbiamo messo da parte un budget di esperienza utile a farci trovare più che pronti per affrontare una situazione come quella che troveremo domani sera. In questo senso, l’aver giocato due volte la scorsa settimana può tornarci sicuramente utile, sappiamo cosa vuol dire giocare in quel palazzetto, giocare a Bologna, quindi c’arriviamo sicuramente più preparati rispetto a qualche settimana fa”.

Il confronto tra Virtus e Alma sarà una sfida tra due squadre mosse da obiettivi diversi all’inizio della stagione: l’obbligo di vincere da una parte, l’alzare l’asticella dall’altra…
“Quando ti chiami Virtus, hai vinto l’Eurolega e hai annoverato tra le tue fila giocatori straordinari, non puoi limitarti a partecipare, devi partire con l’obiettivo di vincere. L’Alma arriva a questa serie di finale consapevole di aver continuato per l’ennesimo anno il suo percorso di miglioramento, reduce da due anni di playoff cui è seguito il primo posto in coabitazione al termine di questa regular season. I miglioramenti sono sotto gli occhi di tutti e se siamo arrivati in finale significa che l’abbiamo meritato. Abbiamo superato dopo cinque battaglie Treviglio, abbiamo eliminato Tortona alla quarta, siamo stati capaci di estromettere dalla corsa promozione una squadra attrezzata come la Fortitudo. Questo percorso – conclude coach Dalmasson – può soltanto dare ulteriore valore a quanto siamo riusciti a conquistarci sul campo, dandoci ulteriore consapevolezza di poterci andare a giocare a viso aperto anche questa serie di finale”.


Fonte: Ufficio Stampa Pallacanestro Trieste 2004 (www.pallacanestrotrieste2004.it)

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