In casa Virtus sembra muoversi qualcosa, dopo le Final Eight di Coppa Italia il club sembra avere avviato manovre di cambiamento che porterebbero squadra e società ad una sorta di un’evoluzione 2.0, sia per quel che riguarda l’organigramma societario che per quel che riguarda la squadra.
Centro in discussione…
Non sono di oggi i rumors che vedono la posizione di Brian Qvale sotto osservazione. I problemi legati alla schiena del centro di Williston (Nord Dakota), che lo hanno condizionato in questa prima parte di stagione, stanno facendo parecchio pensare la società bianconera per via del suo rendimento. A oggi lo statunitense di 210 cm, ha giocato 11/19 match nel campionato italiano giocando una media di 17,3 minuti (190 totali) e ha messo a segno una media di 7,5 pt. a partita con 4,2 rimbalzi (2,1 o/d), mentre in Basketball Champions League è stato presente in 12/14 match, giocando una media di 19,6 minuti (235 totali) e ha realizzato una media di 9,9 pt. a partita con 5,3 rimbalzi (2,3 attacco e 3,0 difensivi).
A monitorare l’evolversi della situazione riguardante Brian Qvale, come riporta la newsletter “Spicchi d’Arancia”, c’è Reggio Emilia. Se il club bianconero dovesse liberare lo statunitense, la Grissin Bon potrebbe essere la sua prossima destinazione.
Ma non è solo il centro statunitense ad essere sotto la lente d’ingrandimento sul piano del rendimento, dopo la prima parte di stagione e al termine della Final Eight, i dubbi del club bianconero sono venuti anche su Dejan Kravic. Per lui le presenze in BCL sono state 13/14 mettendo a referto 17,4 minuti giocati con 7,5 punti di media e 4,7 rimbalzi a match (1,9 in attacco e 2,8 in difesa), mentre per quel che riguarda il campionato italiano il centro è stato impegnato in tutti i 19 match giocati con una media di 21,2 minuti giocati, 11,1 punti a partita e 6,2 rimbalzi catturati (3,1 in attacco e 3,1 difensivi).
Sondato Udanoh
Come riportato già da diversi siti e dalla newsletter “Spicchi d’Arancia” la Virtus è quindi alla ricerca di un 4/5 che ha individuato in Ike Udanoh. Alla Virtus piace l’ala grande classe 1989 oggi in rotta con Cantù, c’è da dire che sul ragazzo nigeriano con passaporto statunitense si è già mossa anche Avellino col quale pare aver trovato un accordo col giocatore ma non con Cantù che pare intenzionata ad aprire una vera e propria asta per liberarlo.
Non solo centro
Secondo la newsletter e riportato poi sui siti, sul banco degli “osservati speciali” dopo la Final Eight è stato messo anche Kevin Punter. La Virtus pare quindi guardarsi in giro e secondo rumors di mercato i bianconeri hanno preso informazioni su Derek Needham, play classe 1990 di 180 cm attualmente al Monaco, su Thaddeus McFadden guardia classe 1987 di 188 cm e infine, come riporta questa mattina il “Corriere di Bologna”, su Nicola Akele, ala classe 1995 di 203 cm attualmente alla Cimorosi Roseto in Serie A2 Girone Est.
Riorganizzazione dirigenziale
Per quel che riguarda l’organigramma del club bianconero, dopo l’arrivo di Paolo Ronci pare che la società bianconera sia sulle tracce di Nicola Alberani che andrebbe a seguire l’area tecnica, anche se la cosa sembra alquanto difficile per via di un contratto che lo lega ad Avellino fino al 2021.
