25 Aprile, 2024

Nell’anticipo la Segafredo Virtus Bologna liquida la Fiat Torino

Nell’anticipo la Segafredo Virtus Bologna liquida la Fiat Torino
Photo Credit To Massimo Ceretti / Ciamillo-Castoria / Virtus Pallacanestro Bologna

Vittoria Virtus al termine di un incontro sempre condotto, passando dal dominio del +22 al 13’ fino ad un risicato +5 a metà terza frazione dove, non per caso, Taylor si è presa la squadra nelle mani e ha ricacciato indietro le speranze torinesi.

La Segafredo dilaga nell’ultimo quarto come raramente si è visto fare, vince e a larghi tratti convince rinunciando per scelta a Chalmers, lo fa con un attacco ondivago, ottimo in avvio e nel finale, pessimo nelle altre frazioni, regge per una difesa solida ma anche per una Torino non allo sbando ma slegata, che vive delle invenzioni di Hobson, storto però al tiro, e della concretezza, imbeccato col lumicino, di Jaiteh.

Đorđević cambia equilibri per scelta in avvio, per forza nel secondo tempo quando Punter non è a disposizione, da fiducia a Pajola come cambio di Taylor e prova, senza riuscirci del tutto, a riprendere Baldi Rossi, ma come in precedenza si passa da Taylor, anche se i momenti migliori sono contraddistinti da una circolazione di palla efficace e ben cercata, vincendo a rimbalzo sprecando solo ai liberi.


Đorđević rivoluziona il quintetto, Moreira e FBR i lunghi, Martin fin da subito e negli esterni Punter e Taylor, con Qvale e sorprendentemente Chalmers in tribuna. Galbiati affianca Jaiteh a McAdoo in area, il resto solito coi nuovi Hobson e Moore battitori designati. V nere concentrate in avvio, lesto pure Moreira per una mini fuga da +10 dopo nemmeno 5’. Torino sbaglia di tutto, tiri (3/13) e palle perse (4), la Virtus giostra con tempi idonei il pallone e vola fino al +18, ne lascia 2 al termine di 10’ da 27 segnati frutto di medie al tiro elevate (58% totale) e dominio a rimbalzo (+7).

Segna solo la Virtus che valica il +20, lì qualche dormita lascia spazio alla FIAT che in 1’ passa dal -22 al -17. L’attacco non gira più, ci si aggrappa alla difesa che cade in bonus molto presto, buon che i piemontesi anche ai liberi siano un pianto. Il parziale di 8-0 è chiuso da un contropiede, ma non è ancora la nemesi, Torino ora va a canestro con più facilità, potendo costruire su ripartenze semplici. Wilson dall’arco dice -10, Aradori finisce a +12 dopo 10’ particolarmente alterni, situazione che pare un’occasione sprecata. Solo 4 cesti dal campo (33%), ben 4 perse e inerzia lasciata, FIAT che ci crede poco se non nei minuti finali dove Moore ritrova confidenza dall’arco dando energia ai suoi che sistemano pure l’anemia a rimbalzo.

Aradori un disastro in avvio, prende 2 cesti a fila da Cotton e sbaglia 2 liberi, panchina immediata e Torino a -5 in partita con pure Moreira da carta velina. Ci prova Taylor a scacciare l’attacco dalle secche dov’era precipitato per un nuovo +10, Pajola a farlo rifiatare e tripla pesantissima. Il bonus costa caro, 6 punti subiti nell’ultimo minuto, ne rimangono 9 causa un attacco senza più costrutto, troppe perse e alcuni giocatori non ancora pervenuti, Aradori e Baldi Rossi con Punter non più utilizzato per un presunto calo di pressione.

Si iscrive all’incontro Aradori, 8 a fila e +17 al 33’, il gioco ridiviene corale e la fuga continua. Si rivede Pajola dopo il colpo involontario subito da Martin, Aradori prosegue nel suo buon momento per rispondere ad Hobson, il più continuo dei suoi. Il vantaggio resta in doppia cifra per tutti gli ultimi 5’, la vittoria arriva senza patemi al termine di una partita condotta per 40’.

Prossima partita di campionato sarà al PalaDozza con Pesaro sabato 23 marzo ore 20:30, diretta su Eurosport Player.

Fiat Torino-Segafredo Virtus Bologna 67-80
Parziali: 1/4 11-27 (11-27) – 2/4 15-11 (26-38) – 3/4 19-16 (45-54) – 4/4 19-26
Fiat Torino: Wilson 5, Anumba n.e. Hobson 9, Guaiana n.e. Poeta 4, Cusin, McAdoo 6, Jaiteh 16, Marrone n.e. Portannese 3, Moore 11, Cotton 10. All. Galbiati.
Segafredo Virtus Bologna: Punter 8, Martin 12, Moreira 6, Pajola 3, Taylor 16, Baldi Rossi, Cappelletti n.e. Kravic 9, Aradori 16, Berti n.e. M’Baye 6, Cournooh 3. All. Đorđević.


Luca Cocchi

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