25 Aprile, 2024

Virtus 1970-71: inizia l’era Porelli con la grande paura

Virtus 1970-71: inizia l’era Porelli con la grande paura
Photo Credit To foto tratte da Giganti del Basket e Virtuspedia

Nel 1970-71 il peggioramento continua, stavolta le ultime tre squadre sono appaiate con sole 5 successi e tra esse c’è anche la Virtus.

L’era Porelli deve affrontare esigenze di bilancio: Lombardi va alla Fortitudo e Cosmelli a Milano (sponda All’Onestà), in cambio di Renato Albonico e Gianni Bertolotti. L’americano Mike Neer, pochissimo quotato in patria, riparte quando ci si accorge che doveva ancora assolvere gli obblighi di leva. Al suo posto Doug Cook. In panchina torna Vittorio Tracuzzi dopo un discreto avvio di campionato, 4 vittorie nelle prime 8 gare, arriva un’incredibile serie di 12 sconfitte consecutive, che fa sprofondare la squadra all’ultimo posto a due turni dal termine.

Bertolotti e Gigi Serafini, con 19 punti a testa, trascinano la Virtus ad un franco successo a Udine, permettendo ai bolognesi di agganciare Biella e Livorno a 10 punti. Nell’ultima giornata le tre squadre cadono in casa, nettamente i piemontesi e i toscani, mentre le V nere cedono in volata di fronte a Cantù, 68-70. Sono necessari gli spareggi.

Inizialmente previsti a Milano, furono all’ultimo momento spostati a Cucciago, perché il Palasport milanese era occupato da una manifestazione di protesta. I bolognesi, sostenuti da almeno 2000 tifosi, battono nella prima giornata Biella, con un netto 68-49, con Cook migliore realizzatore con 15 punti, seguito a ruota da Bertolotti con 14, poi Rundo con 10.

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Nello scontro decisivo contro la Cecchi Biella, Ovi in entrata viene stoppato da Buzzavo e Bertolotti (foto tratta da Giganti del Basket).


La vittoria di Biella contro Livorno, con 11 punti di scarto, mise la Virtus nella favorevole posizione di poter perdere anche con 13 punti di scarto contro i toscani per mantenere una differenza punti migliore di Livorno, con Biella ormai tagliata fuori: impresa sulla carta abbastanza agevole, ma che si rivelò poi più complicata del previsto, con i toscani scatenati e i bolognesi intenti a tenere il punteggio basso, ma ancora a meno 9 a 2’11” dalla fine.

La sconfitta finale per 49-44, risultò quindi equivalente a un successo e le Vu nere si salvarono a discapito delle due contendenti (infatti le tre squadre si trovarono tutte con una vittoria, ma una differenza punti nelle tre gare di +14 per Bologna, -4 per Livorno e -10 per Biella). Ancora Cook e Bertolotti davanti a tutti nel tabellino, con 13 punti a testa, poi Giorgio Buzzavo con 10. Sospirone di sollievo.

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Bertolotti in entrata in Virtus – Livorno: Vu nere sconfitte ma salve (foto tratta da www.virtuspedia.it).


A cura di Ezio Liporesi (©BasketCity.net)

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