18 Aprile, 2024

Virtus, abbiamo la squadra

Virtus, abbiamo la squadra

E così, tra un temporale ed un solleone, in largo anticipo su quanto anche i migliori auspici potessero lasciar credere la Virtus ha costruito la sua squadra. Gli ultimi 2 arrivi sono nomi conosciuti e meno a sorpresa del primo giro di firme, l’ala grande titolare e il 3 che potrà cambiare più ruoli.

Il primo sarà Amath M’Baye, francese già visto in Italia, un anno scintillante a Brindisi il secondo più anonimo a Milano atteso alla prova del fuoco per ergersi a protagonista ora o mai più. Il suo nome ha ballato per una settimana in un derby con Brescia che ha visto i bianconeri prevalere lasciando la città della leonessa a leccarsi le ferite con l’arrivo di Abass, mentre per l’ultimo straniero in un fine settimana si è concluso l’affare che molti tifosi via social auspicavano. Kelvin Martin aveva impressionato al suo primo passaggio in A2 ad Agrigento, ma sovente il salto al piano superiore si complica.

Non per lui, reduce da un’annata ad alto livello nel miracolo cremonese di coach Sacchetti, giunto qui per consacrarsi elemento imprescindibile in più zone del campo, davanti gestendosi in più ruoli, dietro come perno di una difesa in divenire. Ad onor del vero manca ancora un ultimo elemento, il sesto italiano da contrattualizzare, ma presumibilmente non ci saranno nomi altisonanti, un esterno libero da contratto, magari pescando in una A2 ad alto tasso d’esperienza.

Il DS Marco Martelli e coach Pino Sacripanti hanno pensato ed allestito una formazione sulla carta solida, ben assortita che sfrutta esperienza europea, momenti decisivi delle carriere di quasi tutti i giocatori e con una precisa logica.

Ognuno al suo posto, sia nell’ipotetico quintetto TaylorPunterAradoriM’BayeQvale, sia dalle retrovie PajolaCournoohMartinBaldi RossiKravic, con investimento importante sul giovane Pajola e possibilità di crescita per il lungo Berti dovendosi sgrossare in allenamento QvaleBerti, nazionale U20 come Pajola, benchè poco impegnano nell’ultimo europeo di categoria ha avuto buone ed incoraggianti parole da Boscia Tanjevic, che qualche talento l’ha visto e lanciato.

Palestra e primi impegni

Già da agosto ci sarà la possibilità di mettere assieme i vari pezzi in palestra, i 7 nuovi arrivi coi 3 rimasti, l’amalgama giusta sarà il compito prioritario del coach che con tanti stranieri ha sempre dimostrato di saperci fare. Il doppio impegno dovrà dare una spinta in più e fin da subito (9/10 ottobre) occorrerà farsi trovare pronti, le eventuali difficoltà di metà settimana non saranno sanate nel weekend mentre spunti positivi saranno balsamo anche in campionato.


Luca Cocchi

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