19 Aprile, 2024

Virtus, il preview del match contro Varese

Virtus, il preview del match contro Varese
Photo Credit To Massimo Ceretti / Ciamillo-Castoria / Virtus Pallacanestro Bologna

Ultima uscita ufficiale della Virtus Segafredo Bologna nella stagione 2018-2019, davanti al proprio pubblico in una partita che non porterà più a nulla, playoff già scappati.

Ma sarà festa, la celebrazione del ritorno vincente in Europa, poco importa se si tratti della terza coppa, della coppa della FIBA e non dei luccichii dell’Eurolega come venti anni orsono o giù di lì.

La coppa da giocare, pure invitati, era quella, la Virtus l’ha vinta, dominando 80’ su 80’ ad Anversa e non poteva esserci palcoscenico migliore per celebrare l’evento davanti ai propri tifosi senza pressioni.

La partita sarà basilare per gli avversari, Varese giunge a Bologna alla ricerca di un successo che la proietterebbe nei playoff, balla tra il quinto posto e il nono, in quel caso sarebbe pure lei ai saluti, molto più mesti dopo una stagione partita alla grande ma terminata col fiato corto, uscita in semifinale in Fiba Europe Cup e ancora in dubbio se prolungare la stagione o meno.

Caja ha spremuto a lungo il meglio se non di più da una formazione corta che ha usufruito dei servigi della stella serba Avramovic, convocato in nazionale proprio da Đorđević, sfruttato al meglio il roccioso centro Cain e tenuto sulle ali di un Archie volitivo e uno Scrubb che ha confermato i buoni segnali della stagione ad Avellino.

Non sempre metronomo giusto il play Moore, a volte le sue lune son state compensate da Tambone, mentre tra gli italiani capitan Ferrero è il più utilizzato, pochi minuti per Natali e da ascriversi alla voce delusione Iannuzzi.

La partita però scivolerà via dopo l’ascesa al cielo del quinto trofeo internazionale Virtus, lassù a salutare da vicino il presidentissimo Alberto Bucci (tifosi invitati ad essere al palasport già alle 19:45), poi la banda bianconera proverà a regalare l’ultimo saluto vincente ai propri tifosi, stante anche la storica rivalità con Varese, che non sarà più quella anni ’70 di Morse, Zanatta e Meneghin (Dino) o quella fine ’90 di Pozzecco, Komazec e Meneghin (Andrea) ma qualche sassolino lo fa sempre uscire dalle scarpe, anche solo per i guasti dei tifosi lombardi arrivati lo scorso anno nei dintorni del PalaDozza senza biglietto con la sola intenzione di menare, non solo le mani.

Che sia una festa quindi, lasciando fuori ogni intenzione di deturpare il basket, i suoi colori ed i suoi trofei.

Per coach Đorđević ultimo turn over di stagione, ma molto più dolce che in precedenza.

La partita sarà trasmessa in diretta domencia ore 20:45 su Eurosport 2 e Player.

Luca Cocchi

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