29 Marzo, 2024

Buone notizie da Spizzichini, ma l’infermeria è piena

Alessandro Ramagli sta facendo i conti con l’infermeria ormai da tempo, per la precisione da inizio stagione quando il giorno prima della presentazione delle nuove casacche bianconere si infortunò in allenamento Klaudio Ndoja. Oggi il coach bianconero si trova a che fare con l’emergenza, sono cinque a non essere a posto fisicamente e la situazione poteva essere ancora più grave se il guaio rimediato da Davide Bruttini nella partita infrasettimanale di mercoledì scorso contro la Proger Chieti avesse avuto risvolti peggiori, per fortuna il nuovo arrivo è tornato subito a pieno ritmo in partita.

Spizzichini recupera

La notizia che esclude un guaio più serio per Gabriele Spizzichini dopo il controllo effettuato nella giornata di ieri fa ben sperare il coach che può guardare l’avvicinamento alla partita di Jesi in maniera un filo più positiva. Il recupero del play/guardia è oggi fondamentale visto le tante assenze con cui deve fare i conti la squadra come riporta questa mattina Massimo Selleri su “Il Corriere dello Sport-Stadio”.

Ma l’infermeria rimane piena

Alessandro Ramagli comunque dovrà fare ancora a meno, per quel che riguarda gli allenamenti di avvicinamento alla partita che la Virtus giocherà lunedì contro la Termoforgia Jesi che si giocherà alla Unipol Arena di Casalecchio di Reno, di Kenny Lawson sempre alle prese con la distorsione alla caviglia sinistra subìta durante l’allenamento il 18 gennaio scorso e che il giocatore e lo staff bianconero hanno trascurato portando così la sua assenza per le lunghe.

Il centro infatti ha giocato sopra alla caviglia malmessa nella 18. giornata nella partita persa 77-74 contro Mantova giocata fuori casa mettendo insieme 16 punti in 22 minuti, nella trasferta della 19. giornata a Ravenna persa dai bianconeri per 76-69 dove ha giocato per 30 minuti realizzando 21 punti, nella terza sconfitta subìta questa volta in casa alla 20. giornata contro Ferrara col risultato 85-88 dove questa volta ha giocato solo 4 minuti realizzando 13 punti.

Da quel momento in poi lo staff bianconero ha poi deciso di tenerlo definitivamente a riposo, l’americano di Ocean Side quindi nella trasferta persa contro Treviso col risultato 64-57 è stato presente ma non ha messo “piede” in campo, nella 21. giornata ed infine nella 22., nella 23. e nel recupero della 13. giornata il ragazzo non è andato nemmeno a referto.

Il coach inoltre dovrà fare a meno anche di Alessandro Pajola, infortunato con tanto di versamento alla caviglia sinistra nella partita con Treviso, di Klaudio Ndoja che fino ad oggi ha giocato col contagocce dopo che ha provato a rientrare giocando uno scampolo nel derby con la Fortitudo ma tornato poi ad accusare fastidio per il problema osseo dovuto alla ricalcificazione della caviglia destra. Dopo aver scongiurato l’intervento chirurgico il ragazzo italo-albanese, facendo gli scongiuri del caso, dovrebbe finalmente rientrare la prossima settimana col primo match di Coppa Italia.

Nonostante tutto Michelori c’è…

Infine all’appello degli infortunati troviamo il capitano Andrea Michelori che dovrà smaltire la contrattura alla schiena rimediata, ma dovrebbe essere comunque presente il prossimo match.

Il coach bianconero e la sua squadra dovrà tenere duro ancora un paio di settimane prima di rivedere la luce, a metà marzo infatti la Virtus Segafredo dovrebbe tornare al completo, incrociate le dita…

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