25 Aprile, 2024

È grande Virtus: Reggio va al tappeto

È grande Virtus: Reggio va al tappeto

GRANAROLO-GRISSIN BON 78-66 (18-21, 33-35, 60-48)
Virtus: White 23, Cuccarolo, Gaddy, Portannese, Imbrò 3, Fontecchio 6, Mazzola 5, Tassinari ne, Benetti ne, Hazell 14, Gilchrist 4, Ray 23. All: Valli.
Reggio Emilia: Mussini 3, Polonara 10, Della Valle, Taylor 20, Pechacek ne, Pini, Lavrinovic 4, Cervi 5, Silins 2, Diener 11, Cinciarini 11. All: Menetti.

Strepitosa prestazione della Virtus, che affonda la capolista Reggio Emilia 78-66 davanti ai 7358 della Unipol Arena. Prova di grande spessore per la squadra di Valli, che nella ripresa è letteralmente saltata al collo degli avversari con un’energia difensiva che ha cancellato dal campo la prima della classe. Ray (foto Serra/Virtus Pallacanestro) e White sono gli uomini copertina con 23 punti a testa, ma tutti hanno portato il loro contributo. Contro Venezia la vittoria era scappata per un soffio dopo 38 minuti di alto livello, questa volta la Granarolo porta a casa i due punti in una partita che può rappresentare la svolta della stagione.

LA CRONACA: La Virtus subisce due stoppate da Cervi nei primi venti secondi di partita e ci mette un po’ a capire come attaccare la difesa reggiana, mentre dall’altra parte Taylor e Diener puniscono ogni disattenzione (24-34). Nonostante le basse percentuali da due (35% all’intervallo), la Granarolo controlla i tabelloni e riesce a riavvicinarsi alla pausa grazie al trio Ray-Hazell-Whte (33-35). Nel terzo quarto la partita si spacca. White domina su due lati del campo, la difesa bianconera sale di colpi e per Reggio Emilia cala la nebbia. Il dominio fisico-atletico diventa sempre più evidente, White segna 11 punti nel terzo periodo e la Virtus mette la freccia arrivando a +13 (58-45) sulla tripla di Fontecchio. Anche Gilchrist, abulico nel primo tempo, contribuisce con un’ottima difesa e nel quarto periodo, quando Reggio si riavvicina (61-55) nonostante Menetti tenga fuori il suo miglior uomo (Taylor), Ray prende in mano la situazione regalando alla Unipol Arena un finale senza patemi.

LA CHIAVE: La difesa della Virtus che chiude tutti i corridoi a Reggio Emilia. Il secondo tempo è un capolavoro, Valli cambia il piano partita decidendo di cambiare su ogni pick and roll anche quando è coinvolto Cervi e la capolista va in tilt non trovando mai una buona soluzione.

I NUMERI: La Granarolo ha dominato a rimbalzo 44-26 (24-12 nel secondo tempo) e nonostante il 45% da due, in linea con le medie stagionali, ha comunque tenuto in mano la partita. Gaddy non ha segnato, ma i suoi 8 assist hanno messo in ritmo tutti. Ray e White hanno totalizzato 18/25 e sono stati i migliori in campo.

IL MIGLIORE: Okaro White è il giocatore che cambia il volto della Virtus. Ha chiuso con 23 punti in 24 minuti aggiungendoci 7 rimbalzi, quando limerà le pause che si tramutano in falli spesi banalmente e conseguenti soste in panchina diventerà un’arma letale.

LE PAGELLE: White 8, Cuccarolo 6,5, Gaddy 6,5, Imbrò 6, Fontecchio 6, Mazzola 6,5, Hazell 7, Gilchrist 6,5, Ray 8.

Domani il pagellone analitico con tutti i voti.

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