25 Aprile, 2024

Hazell: “Nessuno ha staccato la spina”

Un pomeriggio diverso dal solito che gli ha però fatto respirare l’aria di casa. Jeremy Hazell (foto Serra/Virtus Pallacanestro) ha infatti passato un’ora abbondante al campetto di piazza dell’Unità, rinnovato recentemente dal Quartiere Navile con il sostegno di Tper, divertendosi a giocare con tanti bambini e giovani. “Sono cresciuto su playground come questi a New York, mi sento a casa, queste iniziative sono la mia vita – spiega l’americano della Virtus – Ho cominciato ad Harlem a giocare nel campetto sotto casa, simile a questo per poi arrivare fino al Rucker Park. Il basket all’aperto aiuta a tenere i giovani lontano da strade pericolose, mi fa piacere che anche qui a Bologna si cerchi di sfruttare questa possibilità“. Hazell è stato in mezzo ai ragazzini giocando con loro e accontentando ogni richiesta: autografi, ma soprattutto schiacciate spettacolari e tiri da distanze impossibili oltre a improvvisate sfide in uno contro uno con i piccoli talenti del campetto.

L’esterno di Harlem si è poi soffermato sul momento della squadra. Dopo le sconfitte di Reggio Emilia e Avellino, a salvezza conquistata, qualcuno ha avanzato il sospetto che la squadra avesse inconsciamente mollato una volta raggiunto l’obiettivo primario di questa stagione. “Nessuno ha staccato la spina perché non abbiamo ancora raggiunto alcun obiettivo – spiega Hazell – Ci sono ancora sei partite da giocare, noi scendiamo sempre in campo per ottenere il massimo e vincere più partite possibili. Vogliamo raggiungere i playoff e se possibile lottare per arrivare fino in fondo. Non sarà facile, ma sicuramente nessuno ha mollato, c’è ancora tanto da conquistare in questa stagione“.

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