29 Marzo, 2024

La Virtus a Reggio Emilia perde match e playoff

La Virtus a Reggio Emilia perde match e playoff
Photo Credit To Roberto Serra / Iguana Press / Virtus Pallacanestro Bologna

Una pessima Virtus lascia i playoff con una partita giocata sì e no a metà. Dopo un vergognoso primo tempo l’illusione che si possa sistemare un -20 nasce grazie a Lafayette e all’unico passaggio positivo di Ale Gentile, ma sarà proprio lui a calciare il secchio del latte munto con tanta fatica negli ultimi giri del terzo quarto.

Termina qui, giustamente, la stagione Segafredo, in una ennesima serata reggiana di maggio terribile. Non sarà come quella di 2 anni fa che costò la retrocessione, ma non centrare i playoff con questa squadra è comunque un pessimo bilancio di stagione. Di fatto la Virtus questa partita la gioca in modo giusto solo per poco più di 5’, il resto va velocemente dimenticato per un domani che andrà ricostruito in larga parte appoggiandosi a colui che questa Reggio l’ha fatta negli ultimi 21 anni, Alessandro Dalla Salda. Ci sarà una lunga estate per discutere, parlare e fare, ora è il tempo dei saluti e dei tanti rimpianti, la partita di questa sera è la fotografia di una stagione sempre ad inseguire e mai in controllo delle proprie possibilità. L’ultimo arrivato, Wilson, impiegato 4’ nel primo tempo e basta, verrebbe da chiedersi a cosa sia servita questa aggiunta tardiva.

Ramagli parte coi 5 di domenica, compreso Ale Gentile, Menetti con uomini contati ha Della Valle che in lacrime ha già salutato i suoi tifosi, diretto nella prossima stagione a Milano. Contro la zona le V nere sbagliano l’insbagliabile da pochi centimetri, Reggio corre e raddoppia, 14-7 dopo 6’. Dopo la sospensione se possibile le cose peggiorano, l’attacco è imbarazzante e Reggio vola con un Reynolds dominate fino al +12, limato sulla sirena da Ste Gentile. Con una valutazione da 38-9 esser sotto “solo” di 10 è pure buono.

Aradori a parte è un quintetto tutto dalla panchina, nulla cambia se non in peggio col divario che naviga a lungo in doppia cifra fino al -18, data la grande difficoltà a leggere la zona avversaria. Ale Gentile è un disastro, sui ribaltamenti il cesto per i padroni di casa diventa una vasca e lo sprofondo pare senza fine. Dal -21 la reazione è di capitan Ndoja, difesa e 4 punti preziosi, a poco serve perché i compagni non ne hanno palesemente voglia. Alla pausa lunga son 50 in saccoccia e -19 da provare a sistemare contro un Reynolds da 30 di valutazione, da solo batte le V nere.

Una difesa più attenta e un Lafayette preciso propiziano un mini parziale che dimezza il divario, al 24’ il -10 illude. Un quintetto senza centri di ruolo prova l’impresa che tocca il -5 sulle spalle di un rinato Ale Gentile, Markoishvili con una bomba spezza i sogni. Lafayette continua a bombardare, un tecnico ad Ale Gentile costa caro nel finale e l’immaginifico -4 scema al -14 con un De Vico sugli scudi ed il “solito” Reynolds ad impazzare.

Reggio resiste coi liberi, la Virtus getta in un minuto quanto di buono fatto a lungo.Com’era finita si riparte, De Vico-Reynolds, Reggio rimane agevolmente avanti, alle bombe virtussine trova sempre maniera per replicare, nonostante Lafayette non si arrenda. Le speranze paiono esaurirsi su 2 errori a fila di Aradori quando mancano più di 3’, Reggio rimane sempre avanti in doppia cifra e non trema fino al termine, che col fischio finale lo sarà totale per entrambe le formazioni.

Grissin Bon Reggio Emilia-Segafredo Virtus Bologna 104-99
Parziali: 1/4 25-15 (25-15) – 2/4 25-16 (50-31) – 3/4 27-32 (77-63) – 4/4 27-36
Grissin Bon Reggio Emilia: Bonacini, Candi 2, Della Valle 6, White 13, Reynolds 36, Markoishivili 16, Wright 8, Cipolla n.e. Dellosto n.e. Llompart 9, De Vico14. All. Menetti.
Segafredo Virtus Bologna: Gentile A. 20, Jurkatamm n.e. Pajola, Baldi Rossi 11, Ndoja 7, Lafayette 32, Aradori 15, Gentile S. 7, Lawson 2, Slaughter 5, Wilson. All. Ramagli.

Luca Cocchi

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