24 Aprile, 2024

Virtus, a Pesaro arriva la prima vittoria esterna

Virtus, a Pesaro arriva la  prima vittoria esterna
Photo Credit To Roberto Serra / Iguana Press / Virtus Pallacanestro Bologna

La prima vittoria in trasferta della Virtus giunge a Pesaro, in un incontro guidato per 39:45, con qualche rischio di troppo ma trovando alcune risposte confortanti in momenti delicati. Se Ale Gentile è stato il protagonista indiscusso, autore dei punti fondamentali, forte a rimbalzo e pure duro in difesa, la banda Ramagli ha potuto contare sulla sostanza di Slaughter, padrone degli anelli e utile anche in attacco, ma il leader dei minuti finali è stato Lafayette. Con Pesaro rientrata a -2 il play croato-americano si è prodigato in 3 recuperi difensivi a fila, chiudendo i giochi con un cesto non facile a 35” dal termine per un +4 che valeva già da solo la partita. Una Virtus a sprazzi ma mai in vera difficoltà, che ha saputo trarre linfa dalla vecchia guardia Ndoja-Rosselli in una giornata sottotono di Aradori e Lawson. Una partita giocata andando sempre al ferro, usando con riguardo il tiro dall’arco, un motivo su cui si potrà lavorare per avere in faretra altre opzioni contro squadre che avranno fisico in più rispetto a Pesaro, che oggi ha pure dovuto fare i conti con un infortunio intercostale del suo play Moore, fin qui spauracchio del campionato. Ha ben figurato al suo posto Monaldi, ma ovviamente Moore era altra cosa, seppure fin all’infortunio tenuto benissimo dalla difesa bolognese.

1° quarto

Sprint bianconero in avvio con Gentile A. che trasforma in oro tutto quanto tocca, Slaughter blinda l’area ed il +11 è immediato. Con l’uscita del centro e poca pazienza collettiva davanti, Pesaro rientra fino al -1 sfruttando al meglio il bonus e trovando più sicurezze con la difesa cresciuta di intensità.

2° quarto

A parte la bomba in avvio di Monaldi, Virtus sempre a condurre, prima ci prova Umeh, poi Gentile svelle Omogbo, l’uomo più pericoloso ed imprevedibile, nel finale l’asse play-pivot Lafayette-Slaughter fa la differenza per 8 punti non banali. Da segnale che Moore, fin qui miglior marcatore del campionato, è uscito per infortunio a metà frazione.

3° quarto

Questa volta l’attacco alla zona è perfetto, 2 azioni, 7 punti e massimo vantaggio sul +12, Leka ritorna ad uomo e la Virtus perde l’intensità giusta, conserva 4 punti all’ultima sosta con più rimorsi per quanto sprecato che per quello messo in cascina.

4° quarto

I nodi paiono tornare al petto, ma questa volta anche se scomposta la reazione c’è, la Virtus sprinta sul +7 ed ha occasione di chiuderla anzitempo. Manca l’istinto killer, un antisportivo subito da Umeh vale giusto un punto, Pesaro ritorna a -2, lì Lafayette pesca ben 3 difese a fila vincenti mettendo pure il +4. L’ultima assalto della VL trova solo il ferro, sul fallo immediato Aradori, fin lì sottotono, sigla ai liberi il salvifico +6.

Prossima partita sarà contro Sassari al PalaDozza domenica 22 ottobre ore 20:45, diretta su Europort 2 ed Eurosport Player.

VL Pesaro-Virtus Segafredo Bologna 75-81
Parziali
: 1/4 20-21 (20-21) – 2/4 17-24 (37-45) – 3/4 22-18 (59-63) – 4/4 16-18 (75-81)
VL Pesaro:Omogbo (12), Ceron (14), Mika (14), Moore (4), Bocconcelli (n.e.) Solazzi (n.e.) Ancellotti (2), Little (13), Bertone (5), Monaldi (11), Serpilli (0). All. Leka.
Segafredo Virtus Bologna: Gentile A. (27), Umeh (7), Pajola (2), Ndoja (6), Rosselli (3), Lafayette (12), Aradori (9), Gentile S. (n.e.), Lawson (5), Slaughter (10). All. Ramagli.
Tiri dal campo: Pesaro 19/37 da due (51,4%) – 6/21 da tre (28,6%), Bologna 25/45 da due (55,6%) – 6/18 da tre (33,3%).
Tiri liberi: Pesaro 19/21 (90,5%), Bologna 13/17 (76,5%).
Rimbalzi: Pesaro 36 (11 off.), Bologna 25 (8 off.).
Assist: Pesaro 9, Bologna 10.
Palle recuperate: Pesaro 9, Bologna 13.
Palle perse: Pesaro 17, Bologna 11.
Falli subiti: Pesaro 19, Bologna 19.
Arbitri: Begnis, Martolini, Galasso.

Luca Cocchi

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