18 Aprile, 2024

Virtus, è festa anche a Capo d’Orlando

Virtus, è festa anche a Capo d’Orlando

UPEA-GRANAROLO 63-72

Capo d’Orlando: Archie 8, Freeman 11, Hunt 11, Basile 2, Soragna 8, Cordaro ne, Cochrane, Burgess 11, Henry 12, Bianconi ne. All: Griccioli.

Virtus: White 12, Cuccarolo 5, Gaddy 6, Imbrò, Fontecchio 2, Mazzola 2, Benetti ne, Hazell 9, Ray 21, Reddic 15. All: Valli.

Terza vittoria consecutiva per la Virtus (foto Serra/Virtus Pallacanestro), che nonostante mani freddissime passa 63-72 a Capo d’Orlando. Ancora una volta il protagonista è Allan Ray con 9 punti consecutivi negli ultimi cinque minuti (gli stessi segnati dai padroni di casa nell’intero quarto periodo) che decidono la partita, ma solidissimo è anche Juvonte Reddic (15 punti e 10 rimbalzi). La Granarolo si consolida quindi in zona playoff, anche se in fondo alla classifica le vittorie di Caserta e Pesaro non faranno dormire sonni tranquilli a Valli.

LA CRONACA: Mani freddissime fin dall’avvio per la Virtus, che sbaglia conclusioni facili ravvicinate e chiude il primo quarto con 4/20 al tiro lasciando troppe volte il campo aperto a Capo d’Orlando (17-12). Nel secondo quarto le cose non cambiano, la Granarolo litiga con il canestro e non capitalizza gli 11 tiri in più all’intervallo grazie al dominio a rimbalzo d’attacco. Le triple di Ray la tengono però in scia sul 37-32 alla pausa quando la statistica di tiro dice 12/39, mentre Capo d’Orlando è al 50% (14/28). Brutto avvio difensivo della Virtus nel secondo tempo, troppo spazio concesso a Hunt e Capo d’Orlando va sul 43-34. L’ingresso di Mazzola registra le cose in difesa e propizia il parziale per il sorpasso (46-49), ma poi il lungo spreca tre occasioni ghiotte per l’allungo pur toccando il massimo vantaggio con Reddic (51-55). La lunga volata esalta ancora una volta Allan Ray, che sigla 9 punti di fila per il 61-68 a 1’04” dalla fine che valgono la partita.

LA CHIAVE: In una serata di percentuali tragiche, per almeno metà partita, è stato fondamentale che la difesa, a parte un paio di passaggi a vuoto, tenesse in corsa i bianconeri. Poi quando ti giochi un punto a punto con Allan Ray dalla tua parte, le buone notizie sono quasi inevitabili.

I NUMERI: La Virtus tira con il 40,7% da due e il 28,6% da tre, ma tiene Capo d’Orlando a soli 9 punti nel quarto periodo grazie all’ottima difesa. Determinanti anche i 18 rimbalzi d’attacco (35-44 il totale) e le 18 palle perse dei padroni di casa.

IL MIGLIORE: Il solito sospetto. Allan Ray segna 9 punti consecutivi con il fardello dei quattro falli a carico nel finale di partita. Ormai è diventata un’abitudine, quando la partita è sul filo ci pensa Allan. E la Granarolo vola.

LE PAGELLE: White 7, Cuccarolo 6, Gaddy 6,5, Fontecchio 6, Mazzola 6,5, Hazell 6, Ray 8, Reddic 7

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