24 Aprile, 2024

Virtus, grande partita, dominata Torino…

Virtus, grande partita, dominata Torino…

Grandissima partita della Virtus per intensità e per concentrazione nella partita da “non sbagliare”, la partita dell’anno e i bianconeri non hanno deluso le aspettative dominando l’incontro e stando in vantaggio per tutto l’arco della partita arrivando anche a dei parziali di massimo vantaggio di 30 punti. I ragazzi di Giorgio Valli sono hanno messo in campo tutta la loro rabbia agonistica con un’intensità difensiva veramente importante e concedendo ai torinesi solamente sei punti nel primo periodo lasciandoli con percentuali veramente basse al tiro (11%). Fontecchio (14) e Mazzola (16) hanno trainato la Virtus disputando una prova decisamente maiuscola, ma anche la prova di Pittman sotto canestro che ha fatto sportellato con White, Collins che ha dettato i tempi giusti alla squadra quando era momento di ragionare hanno completato il quadro di questo match dominato dai bianconeri. Viene da chiedersi quante volte i bianconeri abbiano buttato via delle partite che se giocate con la stessa cattiveria, voglia e intensità anche agonistica (vedi l’ultima a Cantù) a quest’ora si starebbe parlando d’altro, ma questo è un discorso da non fare ora, tra dieci giorni c’è la sfida con Reggio da preparare che accompagnerà i ragazzi di Giorgio Valli in altrettanti giorni di tensione…

Primo periodo
In un ambiente carico a mille, per una partita chiave del destino presente e futuro della Virtus, partono in quintetto Pittman Fontecchio Collins Odom e Hasbrouck. Mancinelli sbaglia il primo appoggio, Pittman invece trova il fondo della retina, prima di vedersi stoppare al vetro un facile layup da White per lo stupore generale, senza alcun fischio di interferenza. Torino spara a salve mentre la Obiettivo Lavoro domina a rimbalzo, pur in chiara tensione per l’importanza della gara, spreca qualche occasione di troppo fino alla tripla di Fontecchio, perfetta nei tempi e nei modi. Le VuNere esauriscono il bonus dopo 4 minuti, Eyenga stampa due liberi sul ferro, Gaddy fa 1/2, il nervosismo é palpabile su ambo i fronti e il gioco ne risente (6-3 al 5′). Da rimbalzo offensivo scaturisce il siluro di Odom che fa esplodere la Unipol, l’ennesima persa della Manital costringe Vitucci al timeout, Fontecchio insiste e trova un canestro complicatissimo, Vitali stoppa pulito ma gli viene sanzionato fallo, generando una autentica bolgia. Lo staff bianconero ha il problema dei due falli di Odom e Hasbrouck, ma i piemontesi non segnano mai complice anche una difesa arcigna dei padroni di casa e la OL continua a prendere tutti i rimbalzi e allunga in doppia cifra di margine col facile appoggio di Mazzola e la tripla in transizione di pura fiducia di uno splendido Fontecchio (18-4 al 8′). Si sveglia Dyson ma Mazzola abusa di Mancinelli in post basso e il quarto si chiude sulle ali dell’entusiasmo, figlio del miglior parziale che si potesse immaginare.

Secondo periodo
Gaddy dopo aver chiuso alla grande il primo quarto ricomincia allo stesso modo, attaccando il ferro e regalando ai suoi il +20. Gli ospiti faticano a trovare il minimo varco nell’area colorata bolognese, Pittman soffre la fisicità di White e Ebi e sull’airball di Vitali Valli decide che é il momento di parlarci su. Effetto immediato: affondata a una mano del centro texano, ennesimo rimbalzo offensivo bianconero che fa infuriare Vitucci e che porta a un altro canestro da 2 cm di Mazzola per il massimo vantaggio (30-8 al 13′). Fontecchio é strepitoso su Eyenga che peró si vendica nell’azione successiva, sia lui che Vitali e Mazzola raggiungono i due falli, rendendo delicate le alchimie di quintetto. Torino prova a rialzare la testa complici anche tre minuti molto complessi per la Virtus in attacco, Odom si carica del terzo personale ma resta sul parquet e produce un paio di rimbalzi prima che Valli lo tolga per evitare guai peggiori. La Manital fa un parziale di 9-0, con la tripla di Goulding dall’angolo, ci pensa Mazzola con la tripla centrale a far ripartire la OL e ridare fiato ai 9000 presenti di fede bianconera. Fontecchio prosegue nella sua gara fantastica replicando a Mancinelli, che si prende la sua dose prevista di cori a ogni sua azione (36-19 al 18′). Quando la Obiettivo Lavoro gioca decisa suona uno spartito di livello, Gaddy ne é buon interprete anche se non sempre il risultato é quello giusto, il primo tempo intensissimo si chiude con le VuNere avanti e cariche, quasi a doppiare gli avversari, con Mancinelli che si dimentica di tirare sulla sirena, come ciliegina sulla torta di 20 minuti da ricordare.

Statistiche di metà gara
La Manital tira 2/10 e 0/8 da 3 in un primo quarto da knock out, in cui prende solo 7 rimbalzi contro i 19 di Bologna (il tempo si chiude 33-18 a favore dei bianconeri). Ottimo l’apporto di Fontecchio che é l’unico giocatore in doppia cifra, di Gaddy e Mazzola. Il 51-14 di valutazione complessiva rende l’idea di quanto mostrato sul campo, anzi implicherebbe un disavanzo ancora maggior a favore degli uomini del Presidente Bucci.

Terzo periodo
Eyenga apre le danze con un Jump hook ed é l’unico che trova la via del canestro nei primi due minuti, giocati in maniera convulsa e pieni di errori da ambo le compagini. Fontecchio rimette in moto la macchina virtussina con una bella sospensione, la difesa resta ben salda e Collins attacca deciso: il giro di palla fluido e sicuro porta a una tripla di notevole fattura di Mazzola, riportando la Obiettivo Lavoro a +20 (43-23 al 24′). La Virtus viene trascinata da un Fontecchio in stato di grazia che si prende l’ovazione dei suoi fan quando esce per rifiatare, anche le palle spizzate vanno in direzione di casa e gli ospiti non riescono a concretizzare nulla di buono fino a un paio di azioni estemporanee di Rossetti ed Ebi. Un contropiede di Eyenga non intimorisce la Virtus ma la tripla di Dyson silenzia il palazzo, sotto le plance ci sono storie tese tra Pittman e il resto dei lunghi gialloblú: ci pensa Michele Vitali, pur in precarie condizioni, a ridare linfa alla OL con una tripla cruciale (48-32 al 27′). Collins recupera un pallone mal gestito da Dyson e si iscrive a referto dalla lunetta, Pittman segna e subisce il fallo per ridare di nuovo un gap di discreta sicurezza ai suoi, e poi affonda una schiacciata prepotente su assist, quasi in caduta, di Gaddy. VAlli chiude la frazione con il doppio play e Vitali per amministrare saggiamente la palla: risultato perfetto, Collins manda in delirio i 9000 con due triple spezza gambe.

Quarto periodo
Pittman si allaccia con White uscendo dal campo nella pausa e si prende il quarto fallo, ma la Virtus é determinata, Gaddy ne mette 3, canestro e fallo subito, Mazzola infila un cesto per il +31, la Manital é annichilita e Mancinelli ne é il simbolo, sbagliando cose elementari, tirando airball e meritandosi la panchina di Vitucci. Giachetti non prende il ferro dalla lunga, mentre Odom va a bersaglio, la gara ormai è finita (67-36 al 33′) ma c’é comunque da giocare fino in fondo è dare un occhio al tabellone. Quando i FBV lanciano il “chi non salta é Fortitudo” a 5′ dalla fine e “Siete al cinema” ormai non c’é piú partita e la soddisfazione é palpabile nei fan, ma gli allenatori continuano a lavorare fino all’ultima sirena, su schemi e tattiche, che potrebbero rivelarsi fondamentali nell’ultimo e decisivo turno di campionato.

Obiettivo Lavoro Bologna-Manital Torino 00-00
Parziali: 1/4 24-6 (24-6) – 2/4 14-15 (38-21) – 3/4 22-13 (60-34) – 4/4
13-20 (73-55)
Obiettivo Lavoro Bologna: Gaddy (12); Pajola (0); Vitali (5); Odom (5); Fontecchio (14); Collins (10); Mazzola (16); Fabiani (n.e.); Hasbrouck (0); Vercellino (n.e.); Pittman (11); Cuccarolo (0). All. Valli.
Manital Torino: Rosselli (10); Ebi (5); Kloof (3); Dyson (11); Eyenga (7); Bottiglieri (n.e.); Giacchetti (1); Mancinelli (2); White (11); Fantoni (n.e.); Goulding (4). All. Vitucci.
Tiri dal campo: Bologna 18/30 (8/29 da tre), Torino 18/46 (2/17 da tre).
Tiri liberi: Bologna 13/18, Torino 12/19.
Rimbalzi: Bologna 47, Torino 32.
Assist: Bologna 9, Torino 5.
Palle recuperate: Bologna 7, Torino 11.
Palle perse: Bologna 14, Torino 12.
Falli subiti: Bologna 20, Torino 25.
Arbitri: Paternico, Mazzoni, Weidman.

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