25 Aprile, 2024

Virtus, il preview del match contro il SIG Strasburgo

Virtus, il preview del match contro il SIG Strasburgo
Photo Credit To Massimo Ceretti / Ciamillo-Castoria / Virtus Pallacanestro Bologna

Dopo la corroborante vittoria di domenica contro la Red October Cantù, che ha riportato la Virtus a trionfare anche in campionato, è già tempo di pensare all’Europa.

Mercoledì al Paladozza arriveranno i francesi del SIG Strasburgo, attualmente secondi in classifica con una sola sconfitta subita contro il Neptunas Klaipeda e quattro vittorie, l’ultima delle quali strappata al Patrasso per 83-78 (rimontando da -10 a quattro minuti dalla fine con un parziale di 20-5) grazie alle ottime prestazioni balistiche di Mike Green, Jérémy Nzeulie e Nicholas Lang.

I cinque chiamati ad aprire le ostilità sul parquet del Paladozza saranno guidati da Mike Green – ultima stagione all’AEK Atene, esperienze ad alto livello con Khimki e Barcellona e un passato in Italia tra Cantù, Varese e Venezia – playmaker con più del 60% al tiro da 3 e 12 punti di media a partita.

Al suo fianco l’altro americano Mardy Collins, in NBA con Knicks e Clippers prima di approdare in Europa all’Olympiakos e, fino all’anno scorso, al Lokomotiv Kuban – dove è stato compagno del bianconero Qvale – fin qui non particolarmente prolifico al tiro (27,7% di realizzazioni dal campo), l’ala grande Ali Traoré, ad oggi il tiratore più abile della BCL con il 65,2% di canestri messi a segno, l’ala Florent Pietrus e il centro di 221 cm Youssoupha Fall.

I bianconeri dovranno prestare attenzione anche ai già citati Nzeulie e Lang così come al nuovo arrivato Jarell Eddie tutti ottimi realizzatori.

La sfida contro gli alsaziani può essere considerata il primo banco di prova importante per la Virtus, dopo un avvio piuttosto morbido contro squadre di livello inferiore, anche se le cifre parlano di un vantaggio virtussino sotto ogni aspetto, tranne dalla lunetta (70,8 % contro il 75,7% francese): la Segafredo è la terza miglior difesa della competizione con 71,2 punti concessi e un attacco di tutto rispetto (86,4 punti), 34,2 rimbalzi (di cui 25,6 nella propria metà campo) e 15,2 assist.

Dalla parte francese sono più di 78 i punti realizzati, 27,8 i rimbalzi e 17,6 gli assist.

La squadra di coach Vincent Collet, che è anche tecnico della nazionale francese, per tre bianconeri è una vecchia conoscenza: Taylor ha giocato nel SIG nella stagione 2015/16, Punter ha già affrontato la compagine alsaziana durante la sua militanza nel Rosa Radom e dell’AEK Atene e Qvale ai tempi dell’Oldenburg.

E proprio loro sono chiamati a trascinare la Virtus alla conquista della sesta vittoria consecutiva che le consentirebbe di mantenere intatto il proprio percorso europeo così come il primato in classifica.

Nella speranza di poter assistere nuovamente a prestazioni da record da parte di Aradori e Kravic che nel match contro Cantù hanno prodotto 26 punti a testa.

Riproporre l’efficace asse play-pivot e confermare la propria prestanza in difesa e a rimbalzo consentiranno alle Vu Nere di affrontare i francesi con l’atteggiamento giusto.


Chiara Bugamelli

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