18 Aprile, 2024

Virtus, il preview del match contro la Dinamo Sassari

Virtus, il preview del match contro la Dinamo Sassari
Photo Credit To Massimo Ceretti / Ciamillo-Castoria / Virtus Pallacanestro Bologna

La pausa per i FIBA World Cup Qualifiers è ormai alle spalle e il campionato si appresta a riaprire le danze per la nona giornata del girone di andata.

Dopo le ultime trasferte a Patrasso e a Pesaro, domenica la Virtus sarà nuovamente in campo tra le mura amiche del Paladozza alle 20.45 contro Sassari, una sfida che riporterà a Bologna due degli artefici del ritorno in serie A della squadra bianconera: Marco Spissu e Stefano Gentile.

Alla guida della compagine sarda l’inossidabile Vincenzo Esposito, altro pezzo di storia del basket passato sotto le Due Torri, intenzionato a ristabilire le sorti della propria squadra, reduce da quattro sconfitte consecutive e al decimo posto in classifica.

Anche per gli uomini di coach Sacripanti sarà l’occasione per scacciare dalla mente la sconfitta rimediata in terra marchigiana e per dimostrare di aver approfittato della sosta per riflettere e lavorare sui talloni d’Achille che ne frenano il cammino in campionato, ossia la difesa e i rimbalzi.

E proprio alla voce rimbalzi occorrerà fare attenzione: attualmente la Dinamo è la terza squadra a concedere meno rimbalzi agli avversari (medaglia di bronzo con 34,9 dietro Milano e Brescia) e decisamente meglio della Segafredo, ancora la peggiore della classe con 40,3. Sempre rimanendo in difesa, agli 86,6 punti incassati in media dalla Virtus – dato che fa della Segafredo la quinta peggiore del campionato – Sassari risponde con 82,6.

Passando all’attacco, i punti messi a segno dalla squadra sarda e dai bianconeri sono pressoché gli stessi (rispettivamente 83,4 e 83,3), ma la musica cambia sotto canestro dove i sassaresi sono primi in classifica per rimbalzi catturati (quasi 43) ben al di sopra della Virtus, undicesima con 35,3.

Senza dubbio l’assenza prolungata di Martin e le condizioni altalenanti della schiena di Qvale hanno reso la vita difficile alla Segafredo, anche se la prestazione contro Pesaro delle Vu nere, nonostante il risultato finale, ha confermato l’ottimo momento di Aradori, l’energia dei giovani Pajola e Cappelletti, pronti a coadiuvare Taylor in regia, e la crescente affidabilità di M’Baye, Kravic e Cournooh.

Occorreranno nervi saldi e vigore per contenere Sassari e portare a casa due punti che costituirebbero un ulteriore passo avanti nel cammino verso le Final Eight. Nella speranza che la squadra di Vincenzo Esposito non giunga a Bologna con il dente troppo avvelenato dai successi che tardano ad arrivare.


Chiara Bugamelli

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