19 Aprile, 2024

Virtus, il punto della situazione…

Virtus, il punto della situazione…

Giornate frenetiche in casa bianconera che oggi si trova senza un presidente e col capitano ancora una volta “out” a causa del ginocchio, questa volta quello non operato (quando si dice la sfortuna). Per quel che riguarda la presidenza di Virtus Pallacanestro questa sera è convocata l’Assemblea dei Soci della Fondazione Virtus che discuterà sulla nomina del nuovo presidente e altre situazioni delicate quali la raccolta fondi (si parla di ottocentomila euro), per far finire il campionato serenamente alla squadra.
Altro argomento all’ordine del giorno sarà come intervenire sul mercato dopo lo stop forzato, con le due settimane pronosticate da parte dello staff medico, di Allan Ray che mette la Virtus in condizione di intervenire frettolosamente sul mercato con handicamp non da poco per tanti motivi, considerato che mancano ancora un paio di mesi al termine. Lo staff delle “V nere” avrà sicuramente pensato di dare il capitano ormai per “perso” per quel che riguarda il finale di questa stagione, visto che nelle due partite che ha giocato al rientro dal precedente infortunio (Pesaro e Caserta) è parso ancora molto lontano dalla condizione che lo ha visto protagonista lo scorso anno, come poi era facile aspettarsi ed è del tutto naturale.
Ecco allora che le due settimane di riposo (queste nella migliore delle ipotesi), unite alla non buona condizione della guardia bianconera in previsione di un eventuale rientro sul parquet, possono far pensare a coach Giorgio Valli e Sandro Crovetti di non contare più sul capitano da qui a fine stagione, orientandosi verso una preparazione mirata del ragazzo di New York che possa fissare la prossima stagione come obiettivo anche perché, comunque vadano le cose per i bianconeri nel corso di quest’anno, Ray ha un contratto biennale che scade il 30 giugno 2017, sia che le V nere rimangano in Serie A oppure, nell’ipotesi più pessimistica, che i ragazzi di Giorgio Valli retrocedano.
Si è parlato di una cattiva gestione Courtney Fells, ringraziandolo dopo 11 partite con una rescissione consensuale. La domanda che ci si pone è se la società bianconera non sia stata troppo frettolosa nel liquidare il ragazzo di Shannon, ma è anche vero che la guardia che ha girato a una media di 10 punti a partita in questa sua esperienza italiana non è mai parso in grado di far fare il salto di qualità che ci si aspettava (forse per una valutazione sbagliata). Courtney Fells dopo essere stato messo da parte dopo il rientro del capitano Allan Ray, poteva essere “scarico” o “demoralizzato” dall’esclusione, questo sarebbe stato un bene per la squadra di Giorgio Valli?
Tornando al mercato, Crovetti questa mattina alla presentazione dell’amichevole che vedrà la Virtus giocare il 9 marzo contro la Bondi Ferrara per l’inaugurazione del nuovo palazzetto dello sport di Poggio Renatico ha dichiarato apertamente che la società è sul mercato, per carità se ne parla da giorni, e allora su chi potrebbero orientarsi i bolognesi?
La prima cosa che ha pensato la dirigenza bianconera è stata di spostarsi non troppo lontano da casa, e allora ecco la richiesta per Karvel Anderson guardia di 188 cm dell’Andrea Costa Imola, classe 1991 che milita nel campionato di A2 Girone Est e viaggia in questa stagione ad una media di 18,5 punti a partita col 50% da due e il 43% da tre, 91% nei liberi 4 rimbalzi e 1,8 assist ma Imola, come successo precedentemente con Torino che si era fatta avanti la settimana scorsa, ha risposto no grazie tenendosi stretto l’americano e rifiutando la richiesta della Virtus.
I bianconeri dovranno indirizzarsi verso altri nomi di categoria vedi Byron Allen della Mec-Energy Roseto classe 1992, guardia di 190 cm che ha una media di 22,4 punti a partita, 55% da due, 37% da tre, il 67% nei liberi, 4,6 rimbalzi a partita e 2,9 assist. Atre voci che girano sono quelle che portano a Torino con Andre Dawkins, che però non convince del tutto lo staff bianconero e infine, sponda Corriere dello Sport Stadio, oggi si parla di Deividas Dulkyns, esterno lituano dello Yesilgiresun, squadra turca, ma sembra che la trattativa sia troppo complicata.
L’unica cosa certa è che le “V nere” hanno a disposizione tempi strettissimi per la scelta del nuovo profilo, vuoi per il tempo che porta alla fine di questa stagione regolare, vuoi perché alla squadra con già mille difficoltà di suo, manca come il pane una figura che possa garantire quei punti che mai come quest’anno necessitano per cercare arrivare a una salvezza serena.
Già, serena, parola che quest’anno in casa Virtus per come stanno andando le cose in questa stagione pare utopia…

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