La Virtus si ritrova questo pomeriggio a rientrare in palestra dopo il rompete le righe dato da Giorgio Valli dopo la bella vittoria conquistata contro Varese domenica scorsa, 48 ore di “riposo mentale” per allentare la pressione sui ragazzi che hanno centrato due vittorie fondamentali in chiave salvezza in vista della galoppata finale che porta al termine del campionato. I bianconeri si trovano a sei lunghezze da Torino e in striscia positiva con due partite vinte (Sassari e Varese), una rarità in questa stagione complicata ma nonostante tutto questa è la seconda volta, la precedente è stata nel girone d’andata con Pistoia e Cantù.
I bianconeri non potevano sbagliare la partita contro Varese e com’è capitato quando si sono trovati con l’obbligo di non fallire l’obiettivo (soprattutto in casa), la “V nera” ha portato a casa la partita disputando l’incontro col coltello tra i denti e centrando quell’obiettivo.
Domenica a prendere in mano la squadra sono stati Abdul Gaddy (19 punti e 6 rimbalzi) e Valerio Mazzola (14 punti, 7 rimbalzi e 2 palle recuperate) e Pittman che ha trovato una certa continuità.
Il play in fase crescente liberatosi dall’etichetta di leader dopo l’arrivo di Collins, ora gioca molto più sicuro di sé mentre l’italiano da Sassari sta inanellando prestazioni sempre più convincenti, forse anche figlie della migliore condizione fisica, ricordiamo infatti che l’esterno per buona parte della stagione ha giocato con problemi fisici così come Fontecchio che sta ancora battagliando coi suoi dolori alla schiena non riuscendo a dare quello che vorrebbe e Vitali che domenica ha dovuto alzare bandiera bianca.
La strada che porta al termine del campionato regolare sono nell’ordine Avellino domenica prossima (fuori casa), Cremona (in casa), Trento (in casa), Pistoia (fuori casa), Cantù (fuori casa) e Torino (in casa) obbliga i ragazzi di Giorgio Valli a vincere le partite in casa, infatti i bianconeri ultimi nel gruppo di cinque squadre che occupano i 18 punti (Caserta, Capo d’Orlando, Varese, Pesaro e Torino) avendo a favore gli scontri diretti solamente con Varese, hanno l’obbligo vincere e, nel caso di parità di punti con Torino, portare a proprio favore la differenza canestri con Torino vincendo con più di 5 punti di scarto.
