24 Aprile, 2024

Cento, le parole del presidente Gianni Fava alla cena di Natale

Nella giornata di mercoledì, durante la cena “Bianco & Rosso Natale” svoltasi alla Pandurera di Cento, il Presidente della Benedetto XIV Gianni Fava si è espresso circa i recenti risultati sportivi della Baltur Cento.

Riprendo brevemente la parola perché, ritengo giusto, come accennavo all’inizio, fare con voi un bilancio della prima parte di questa importante annata, la prima della storia della Benedetto nella seconda serie nazionale.
Sul piano dei risultati sportivi, purtroppo, questa serata cade in una fase particolarmente difficile e complessa.

Non è certo possibile né opportuno, in questa circostanza, fare una disamina completa ed esaustiva di tutti gli aspetti che hanno caratterizzato questo primo scorcio di stagione, ma alcuni vanno certamente evidenziati, non tanto per trovare delle giustificazioni ad una situazione di classifica, in questo momento, certamente deficitaria, ma per evidenziare, nel modo più obiettivo possibile, fatti e circostanze che hanno certamente influito negativamente.

Va premesso che la stragrande maggioranza degli addetti ai lavori ha valutato molto positivamente l’operato della società nella composizione del roster, giudicato dai più come un ben dosato mix, fatto di giocatori di comprovata esperienza nella categoria, con alcune punte di assoluta eccellenza, e di alcuni giovani ritenuti idonei a dare il loro contributo anche in A2, dopo le buone prove fornite nel corso dell’esaltante campionato dell’anno scorso.

I risultati ottenuti in precampionato e nella prima parte della stagione regolare sono stati sicuramente molto incoraggianti, tant’è che, dopo le prime sei partite, eravamo addirittura terzi in classifica, avendone perso solo due, in perfetta media inglese. E questo, senza il nostro capitano Michele Benfatto la cui assenza si è protratta oltre il previsto.

Purtroppo, una serie incredibile di infortuni e di malattie che hanno colpito a rotazione e continuativamente buona parte dei nostri atleti, ha condizionato la qualità degli allenamenti, spesso svoltisi a ranghi molto ridotti, con la conseguente impossibilità di consolidare schemi e giochi durante la settimana, con l’inevitabile conseguenza di non riuscire ad eseguirli efficacemente durante le partite.
Alla lunga, questo problema si è fatto sentire molto e ha certamente contribuito a causare alcune prestazioni assolutamente insoddisfacenti, come quelle in casa, con l’Assigeco Piacenza e l’ultima contro Mantova.

A proposito di casa, il secondo problema che desidero evidenziare perché, anche se parzialmente previsto e a cui eravamo in qualche modo preparati, ci sta creando non pochi disagi, è il fatto di non poter effettuare gli allenamenti e disputare le partite di campionato nel nostro palazzetto.
Senza entrare nei particolari, è indubbio che i continui trasferimenti a Sant’Agostino e a San Lazzaro per effettuare gli allenamenti non aiutano, così come il fatto di disputare le partite “casalinghe” fuori Cento, in un impianto come il Palasavena che, per la sua struttura, non è propriamente vocato alla pallacanestro, mortifica e indebolisce sicuramente l’efficacia del tifo dei nostri sostenitori.

Detto questo, doverosamente, anche per non creare alibi a nessuno, è evidente che di mancanze e di errori ne sono stati commessi da tutte le componenti societarie: dirigenti, staff tecnico e giocatori e su questo sono in corso approfondimenti e valutazioni a tutti i livelli per cercare di migliorarci sempre di più, facendo leva, soprattutto, sull’importanza di fare squadra, in un momento come questo, in cui esiste il rischio che polemiche e recriminazioni possano compromettere il clima societario.
I primi a dover dare l’esempio in questa direzione siamo noi dirigenti, mantenendo il massimo della lucidità possibile senza che mai prevalga la componente del tifo che è certamente e giustamente presente in ciascuno di noi.

Personalmente ce la sto mettendo tutta e continuerò a farlo per traghettare la barca della Benedetto al più presto fuori dalle secche in cui si è arenata, consapevole che non sarà facile ma fiducioso che ce la potremo fare se staremo tutti uniti e remeremo tutti nella stessa direzione.
In questo senso, mi rivolgo anche a tutti gli appassionati della Benedetto e, in particolare, ai componenti del tifo organizzato, Old Lions in primis, affinchè, al netto delle critiche, assolutamente legittime ed espresse con equilibrio anche nell’odierno comunicato apparso su facebook (ndr, a questo link), continuino a stare vicino alla società e alla squadra, con il loro entusiasmo e il loro incitamento.

Sono certo che la squadra ed ogni singolo giocatore hanno perfettamente compreso il messaggio e, d’ora innanzi, sapranno dimostrare, non solo il loro valore tecnico ma anche l’attaccamento ai colori della Benedetto, dando il massimo del loro impegno e delle loro energie per cercare di risalire la china e di sconfiggere anche la sfortuna che, purtroppo, continua a colpirci. (Da ieri, Ba e Fioravanti e, da oggi, Ebeling sono influenzati, con febbre, per cui non hanno potuto allenarsi e stasera non hanno potuto essere qui con noi).

Speriamo davvero che le prossime Festività Natalizie coincidano con la fine di queste tribolazioni e che, già da domenica prossima, ad Imola, possiamo riprendere il cammino interrotto in quel di Cagliari!

Concludo rivolgendo a voi tutti e alle vostre famiglie gli auguri più sinceri e affettuosi di un Santo Natale e di un 2019 colmo di cose belle.
Grazie”.

Gianni Fava

L’invito è quindi rivolto a tutti i nostri tifosi, per seguirci nella prossima trasferta di Imola: i biglietti in prevendita sono disponibili presso la Tabaccheria Bregoli di Cento, fino a sabato 22 compreso.
Tutti insieme a Imola: tutti insieme per la Benedetto!


Fonte: Ufficio Stampa Benedetto XIV Cento (www.benedettoxiv.it)

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