Il primo confronto europeo di alto livello vede la Virtus uscire sconfitta con Valencia in una partita pure dominata fino al +21 di metà secondo quarto.
Ma nonostante le assenze fossero ospiti (Dimitrijevic, Claver e Tobey) a differenza del solito (Virtus al completo con fuori Alexander per scelta), proprio nel finale i bianconeri son finiti asfissiati nella ragnatela taronja, bravi a ribattere dall’arco (Prepelic e Van Rossom su tutti) e in area, dominando a rimbalzo (+8, pesanti e condizionanti i 15 offensivi concessi).
Una sconfitta che fa male, l’attacco ha retto a lungo, ma la difesa no, concedere 97 punti in casa è un male forte, lo sono ancora di più i ben 52 del 2° tempo ed i troppi falli banali regalati, soprattutto dei lunghi, che hanno concesso 26 liberi.
Liberi veri salvavita nel primo tempo dove Valencia non segnava dal campo, alla lunga anche chi è partito male si è riabilitato (Labeyrie, Lopez-Arestegui, Dubljevic), mentre dalla panchina in casa Segafredo si è faticato maggiormente con quintetti che dietro troppo lasciavano.
Il percorso in Eurocup è lungo, ma serve un segnale di svolta già dal prossimo turno interno con Venezia per non mettere in negativo il percorso, sì lungo, ma fatto anche si momenti, quello di questa sera non benevolo.
Servirà una pronta reazione dei lunghi, oggi troppo in soggezione contro lo staffaggio avversario, e mancavano Tobey e Claver, non dei signor nessuno. Se Valencia è il livello dell’Eurolega che si vuole raggiungere, servono risposte da più giocatori, oltre ad un sistema che protegga i reparti in difficoltà.
Tutti arruolati in casa Virtus, Scariolo parte coi 5 visti con Pesaro, Pajola a guidare a fianco di Teodosic e Jaiteh in centro, Valencia ha la coppia di lunghi Labeyrie-Rivero a fianco di Lopez-Arostegui e Prepelic, chiavi in mano a Van Rossom. 2 falli di Hervey in meno di 1’, Teo e Weems sono in palla e la Virtus tenta l’allungo da subito usando i rientranti Alibegovic e Sampson come primi cambi, +11 quando un sublime Milos si siede.
La difesa regge, a rimbalzo meno, i taronjas rientrano con offensivi e liberi, le ultime giocate sono bianconere, Tex sulla sirena dice +10. Il 4/5 dall’arco e la sola persa aiutano, ma la partita è stato ben incanalata dal duo Teo-Weems, strepitosi. Una Virtus perfetta vola al +21 incantando da ambo i lati del campo, poi Prepelic s’iscrive alla partita e le cose cambiano, +13 in un attimo. Quando l’attacco perde di efficacia, varcati i 50, anche la difesa ne risente, qualche taglio a canestro è dimenticato e ne restan 12 alla pausa lunga con Weems già a quota 20.
Qualche persa di troppo frena l’abbrivio, la sorpresa è Jimenez (fuori dai 12 a roster completo) che pesca 5 punti pesanti nel finale, niente da dire ad un attacco sontuoso, dietro qualche attenzione in più andrà posta, soprattutto nel coprire il proprio tabellone, 6 offensivi concessi che son costati 13 liberi.
L’intensità con cui Valencia risale le scale per il 2° tempo è ben diversa, ma Weems continua ad imperversare, dal +5 si respira ancora, ma ora è partita vera e tirata. Difese arcigne, batterle diviene un problema, la Segafredo collassa l’area, ma quando gli ospiti riaprono, piovono triple, ogni tentativo di fuga è rispedito al mittente. 4 a fila di Mannion dicono +7 all’ultima pausa, l’onda Taronja con tanto Prepelic è stata limitata, ma non domata.
Si segna poco, lo fanno solo gli ospiti che rivedono dopo 30’ un divario di un solo possesso continuando a dominare a rimbalzo e in area con 5° fallo di Tex dopo 2:23’. Un punto alla volta la distanza si assottiglia fino al +1 del 36’ tra triple che non entrano più e liberi gettati. Dubljevic firma da 3 il sorpasso, Teo risponde all’entrata degli ultimi 2’, con Dubj ancora ad impattare.
Ancora Teo con l’amico tabellone a fare +2, Prepelic dall’arco per un comodo (per lui) +1, pessima difesa bianconera all’ingresso nell’ultimo minuto. Weems sbaglia la tripla e Pajola nel lottare a terra per il rimbalzo fa fallo, liberi per Lopez-Ar, +3 a 35”. Teo sbaglia la tripla, sul rimbalzo di Rivero fallo immediato, l’ex Burgos fa +5, ma Belinelli immediatamente riporta i suoi a -2. Fallo su Van Rossom a 19”, 2/2 e +4, dopo più errori la tripla è di Weems, ma con 1,2” non c’è tempo per sperare, Valencia sbanca Bologna con un secondo tempo di alto livello e 52 punti a referto.
Prossima partita sarà domenica 14 novembre ore 16:00 a Brescia, diretta streaming canali Discovery e Radio Nettuno Bologna Uno.
Il tebellino
Virtus Segafredo Bologna-Valencia BC 96-97
(33-23; 57-45; 79-72)
Virtus Segafredo Bologna: Tessitori 2, Cordinier 7, Mannion 4, Belinelli 10, Pajola 6, Alibegovic 8, Hervey 9, Ruzzier n.e. Jaiteh 2, Sampson, Weems 30, Teodosic 18. All. Scariolo.
Valencia BC: Puerto 2, Prepelic 20, Pradilla 6, Lopez-Arostegui 7, Labeyrie 7, Ferrando n.e. Van Rossom 15, Bressan n.e. Dubjevic 10, Jimenez 8, Hermannsson 11, Rivero 11. All. Penarroya.
Luca Cocchi (©BasketCity.net)