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EuroLeague 2023/24:
la Virtus cade a Kaunas

Cotta a fuoco lento dopo un ottimo primo tempo, replicando la partita al Pireo, la Virtus lascia in Lituania le residue speranze di entrare tra le prime 6 della competizione ed un grande carico d’energie, fisiche e mentali che le assenze di Hackett e Cordinier hanno acuito all’ennesima potenza. Un finale di falli a non finire, legati anche al nervosismo, falli che hanno portato fuori anzitempo Banchi per una partita senza possibilità di giocarsela.

Troppe fatiche offensive, tiri mal costruiti contro la difesa di casa salita di livello con concessioni arbitrali a seguire l’inerzia, ripartenze non contenute dalla difesa non schierata a dovere. Poteva suonare amaro il 68-43 di val del 1° tempo con un povero +6, ed in effetti così è stato, il disastroso 2° tempo scrive 53-32 di punteggio, subendo di tutto da tutti, con troppi atleti senza impatto, la cosa più preoccupante è data da quelli che impatto non l’hanno avuto nemmeno quando il vento riempiva le vele.

Se Shengelia almeno ha lottato, Abass ha retto, Belinelli nel 1° tempo ha detto la sua, si è rivisto un buon Pajola, efficacissimo su Evans e con buoni tempi davanti, Dobric è partito forte ma poi è scomparso, Zizic mai apparso come Mickey. Male, molto, Lundberg, che s’è perso tra costruzione e finalizzazione. Grande partita di Lomazs, che ah sfruttato al meglio lo spazio ricevuto e guadagnato. Di là, killer Sumner, padrone dell’area Hayes e prezioso l’avvio di Giedraitis, come superbo il 50% da 3. E ora testa a Belgrado, c’è da giocarne un’altra importante già venerdì.


Banchi promuove Dobric, gli altri son quelli del Real, Trinchieri senza Smits poco varia se non Manek (confermato per il prossimo anno) a far comparto con Birutis, che col coach italiano parte sempre nei 5. Si tripleggia in avvio, Dobric caldissimo ne mette 3 in 4’, la difesa non sempre attenta lascia spazio a Gedraitis ed a metà +6 con l’ingresso di Dunston a chiudere dietro. Cambio di assetto con Abass da 4, le triple iniziano a non entrare e qualche persa ferma l’inerzia, con tutto il quintetto seduto c’è meno fluidità e lo Zalgiris pareggia. Ancora male da 2, lì dove i verdi colpiscono, bene a rimbalzo, ma i primi 10’ suonano da occasione sprecata.

Sprizza d’energia lo Zalgiris e si mangia i bianconeri, il parziale di 11-2 tra i quarti la dice lunga, al quale risponde Abass. I lampi di Lomazs riportano il vantaggio, il vampiro di serata è Sumner, la difesa di Pajola su Evans è ottima ma a rimbalzo qualcosa si concede e coi liberi i lituani restano in scia. Una magata a 5” Pajola-Belinelli vale 3 punti, un’altra Pajola-Lundberg fa +6 sulla sirena della pausa lunga. Molto meglio al tiro da 2 (9/13 in questi 10’), anche non dal pitturato, meno palle perse e precisione ai liberi, pure se il risultato ripaga meno di quanto mostrato, +25 di val.

Tutta verde la ripartenza per il sorpasso con Zizic che nulla da davanti e nulla copre dietro, la slavina incombe su di un tiro da 4 di Evans contro Belinelli, 15-2 di parziale. E’ Toko a reagire, Pajola impatta risalendo dal -7 ma è di nuovo Sumner ad emergere e mettere avanti i lituani. Costruzioni complesse lasciano ripartenze che vedono compromesso il finale, -5 all’ultima pausa. 14 punti, una differenza enorme con quanto visto nei primi 20’, 4/13 dal campo e sotto a rimbalzo, 8-4 nella frazione.

Altra partenza verde con Lundberg che combina guai davanti e dietro, si tocca il -10 provando a cambiare assetti che però concedono comode piazzole dall’arco. Doppio tecnico a Banchi su decisioni nemmeno riviste dal trio arbitrale, si entra negli ultimi 5’ sul -13 con energie che scemano mentre la bolgia sugli spalti sale imperiosa. Solo Lomazs inquadra il canestro, si procede senza nemmeno più la speranza di riaprirla, un divario mentale troppo elevato per crederci. Il -15 è ben lontano da quanto visto, ma questo è. Arriva così l’ennesima sconfitta di un periodo terribile, 3 sconfitta a fila, in Eurolega 8° di 10°, cercando di far tesoro del buono iniziale per prolungare la stagione.

Prossima partita sarà venerdì ore 19:00 in Eurolega a Belgrado con la Stella Rossa, diretta Sky, streaming DAZN e RadioNettunoBolognaUno.

Il tebellino

Zalgiris Kaunas-Virtus Segafredo Bologna 96-81
(22-22; 43-49; 68-63)
Zalgiris Kaunas: Evans 14, Lekavicius 9, Hayes 13, Giedraitis 12, Montvila 3, Birutis 12, Sumner 16, Dimsa 6, Lavrinovicius 4, Manek, Butkevicius 2, Ulanovas 5. All. Trinchieri.
Virtus Segafredo Bologna: Lundberg 4, Belinelli 9, Pajola 5, Dobric 9, Mascolo n.e. Lomazs 15, Shengelia 19, Mickey 4, Polonara n.e. Zizic, Dunston 4, Abass 12. All. Banchi.
Arbitri: Sreten Radovic, Mehdi Difallah, Jordi Aliaga.


 

Post source : Luca Cocchi (©BasketCity.net)

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