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Fortitudo, a Roseto per confermarsi

Roseto e Fortitudo portano alla memoria sfide di un decennio fa, si va al 2004-2005 quando entrambe le compagini militavano in Serie A e i giocatori che duellavano sul campo al tempo avevano nomi altisonanti come Gianluca Basile, Marco Belinelli, Stefano Mancinelli e ancora Vujanic, Bagaric, Smodis e tanti altri che portarno in quei tempi la “Effe” (allora Climamio) a vincere il suo secondo scudetto mentre sponda Roseto c’erano Abdul Rauf Mahmoud, di Mutombo Patrick e Ansu Martin Sesay.
La Sedima Roseto si giocò i quarti playoff proprio coi biancoblù di Repesa avendo la peggio e l’aquila volò verso il secondo scudetto vinto con Milano, sembra passata un’era.
La Fortitudo fresca della promozione all’esame di maturità, come l’aveva definita il coach nel prepartita con Legnano, si presenta a Roseto a ranghi completi, gli acciacchi che hanno afflitto Italiano e Daniels (usciti anzitempo dal match con Legnano) e che hanno fatto prendere uno spavento nell’immediato a Matteo Boniciolli pensando al peggio, sono stati smaltiti e i suoi ragazzi sono rientrati ad allenarsi praticamente da subito (per Daniel una giornata di riposo).
Negli ultimi quattro incontri la “Effe” ha totalizzato un 3/4 vincendo in casa con Imola e in trasferta con Verona e Legnano mentre l’unico incontro perso è stato con Trieste in casa (una rarità) sul filo della sirena. L’ultima partita disputata con Legnano per intensità di gioco in fase difensiva e ritmi alti i biancoblù hanno chiuso la pratica nel primo quarto, da quel momento in poi hanno gestito la partita senza mai farsi impensierire.
La “Effe” in effetti con un Ed Daniel che gira a mille con medie di 12,8 punti a partita col 54% da due, il 33% da tre, il 74% dai liberi ma soprattutto con 10,4 rimbalzi a partita è fuori categoria, Jonte Flowers in ascesa sta tornando ai livelli pre infortunio, insomma Boniciolli non ha nulla di che preoccuparsi. Il coach biancoblù cerca conferme da parte della sua truppa, per arrivare facile facile all’obiettivo playoff.
Roseto da parte sua negli ultimi 4 incontri ha fotocopiato la Fortitudo con un 3/4, anche per gli abruzzesi in casa una vittoria (Verona) e una sconfitta (Mantova) e due vittorie esterne con Brescia e Imola (nonostante il partitone di Anderson sponda imolese). Tony Trullo cerca continuità, quella continuità che i suoi faticano a dargli, ma può contare su un Bryon Allen guardia americana che ha una media di 22,7 punti a partita, che fa veramente la differenza, ma anche sull’esterno Kyle Weaver (15,5 punti partita) e del suo centro Bryan Sylvere (7,1 punti a partita e 6,9 rimbalzi).
L’attesa per questo match è molto sentito da parte Rosetana, la società sta mobilitato i suoi tifosi per riempire il PalaMaggetti. Complice anche i buoni rapporti tra la Curva Nord e la Fossa dei Leoni che hanno un gemellaggio che dura da ben quindici anni.
Si gioca alle 18:00 al PalaMaggetti (dirette Nettuno e LNP Pass).

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