La conferenza stampa di coach Gianmarco Pozzecco al termine del match giocato in trasferta al PalaMaggetti contro Roseto (realizzato da Andrea Bonomo per 1000cuorirossoblù), partita in cui la sua Consultinvest Fortitudo Bologna esce con una vittoria col risultato di 82-84, per quella che è stata la 28. Giornata di Campionato (13. di ritorno) di Serie A2 OldWildWest Girone Est di Regular Season.
“Volevo chiedere scusa perché alla fine ero incazzato e ho rotto qualcosa in spogliatoio. Ma ho già avvisato il custode che mi manderà la fattura per quantificare il danno.
Roseto è un posto splendido. Martinelli provò a prendermi una volta. Ma andai a giocare da un’altra parte. Ringrazio la gente che ci ha accolto. Il PalaMaggetti è stato splendido. Poi, voglio fare i complimenti a Di Paolantonio.
È colpa mia se giochiamo a sprazzi e se stavamo per buttare la partita. Non l’abbiamo mai chiusa. Dobbiamo giocare meglio, perché a spegnere e riaccendere la luce si rischia. Gerarchie? Voglio darle e ci sono. Il problema non è dare gerarchie, è assumere questa responsabilità. Non è facile da un giorno all’altro perché devi essere accettato dagli altri e fare qualcosa di diverso. Mi ci vorrà del tempo anche a capire determinate cose. Viviamo in un mondo comunista: tutti uguali. Ma non è così. I giocatori oggi pensano “se tira lui, tiro anche io”.
Ma bisogna capire chi sa fare cosa. Le generazioni di oggi vogliono apparire ed è sbagliato. Massimo Bonini mi ha raccontato che una volta Platini fumava tra primo e secondo tempo. Bonini gli ha detto ‘Michael tra primo e secondo tempo no’. Lui gli ha risposto: tanto corri tu per me”.
Fonte: cura di Andrea Bonomo per gentile concessione di www.1000cuorirossoblu.it