Sarà la suggestiva cornice di piazza VIII Agosto, nel cuore di Bologna, ad accogliere martedì 18 e mercoledì 19 luglio la finale del torneo provinciale di basket “Not In My House”, in una perfetta riproduzione di villaggio della pallacanestro, con tanto di spalti per il pubblico, zona tecnica e spazio ristoro. Da non perdere l’appuntamento di martedì 18 luglio, alle ore 18:00, con la presentazione di Playground#0 – Città in gioco accanto al Paladozza’, progetto di riqualificazione delle aree verdi pubbliche, che partirà dal giardino Decorati al Valore Civile per giungere fino al Paladozza. Sorgeranno proprio in quella zona, a fianco dello storico Madison di Piazza Azzarita, il nuovo playground regolamentare e un’area minibasket, accanto all’attuale campo, che sarà rimesso a nuovo.
Un’iniziativa fortemente voluta da S.G. Fortitudo, Fortitudo 103 Academy, Associazione Per amore solo per amore e resa possibile grazie al sostegno di Società Dolce, Avola, Sportfund, col patrocinio del Comune di Bologna e del Quartiere Porto.
Playground#0 sarà presentato dall’Assessore allo Sport del Comune di Bologna, Matteo Lepore, insieme a Pietro Segata, presidente di Fortitudo 103 Academy e della cooperativa sociale Società Dolce, Federica Palumbi, presidente dell’Associazione Per amore solo per amore, Christian Pavani, presidente Fortitudo 103 e Gianluca Muratori, presidente del Comitato per la Fondazione della Fortitudo.
Un percorso video, che mostrerà il prima e il dopo dello spazio destinato all’intervento di riqualifica, accompagnato da un estratto di “Paladozza Story”, lo storyboard raccontato da Emilio Marrese, autore e sceneggiatore, nonché vicecaporedattore del quotidiano La Repubblica.
Seguiranno, dalle ore 20:00 fino a mezzanotte, tutte le partite.
“Un modo per investire nel decoro cittadino, promuovendo la socialità, il movimento all’aria aperta e lo sport – spiega Pietro Segata, presidente di Fortitudo 103 Academy e di Società Dolce – Spazi che ci piace pensare come collante tra i diversi luoghi del territorio, scuole, negozi, palestre, circoli. Spazi accessibili a tutti, per il gioco libero, che aggregano, educano e rendono più sicura la nostra città e la reciproca socializzazione.”