“Ho una lunga lista di ringraziamenti da fare, prima di tutto al presidente Petrucci e a coach Messina, il più importante allenatore d’Italia e uno dei primi due in Europa. Sono emozionato, e non sono uno che sa mascherare i propri sentimenti. Mi sono sempre piaciute le sfide, e questa è una sfida bellissima. I giocatori italiani devono avere più rabbia”.
Sono queste le prime parole di Romeo Sacchetti da nuovo CT della Nazionale, presentato ieri al T Hotel di Cagliari, sede del raduno degli Azzurri per EuroBasket 2017.
Al fianco dell’attuale allenatore della Vanoli Cremona, il presidente FIP Giovanni Petrucci ed Ettore Messina, di cui Sacchetti prenderà il posto al termine dell’Europeo, in vista delle Qualificazioni al Mondiale 2019.
Ad aprire la conferenza stampa è stato il presidente Petrucci. “Mi riempie di gioia vedere la sala così gremita. Dimostra l’amore che voi avete, che tutti abbiamo, per il nuovo Commissario Tecnico della Nazionale. Perché abbiamo scelto Sacchetti? La proposta è arrivata dal dottor Messina e mi ha trovato subito d’accordo. Per un semplice motivo: sono innamorato di Sacchetti per la sua normalità. Normalità che ha dimostrato nella sua famiglia e nel suo percorso da grande giocatore prima e da grande allenatore poi. Dove è andato ha vinto. In silenzio, senza recitare. E nella vita conta vincere. Qui in Sardegna lo conoscete bene, ha vinto tutto. Stiamo investendo su una persona di indiscusso valore, tecnico e morale. In bocca al lupo Meo e in bocca al lupo a Messina per l’ormai imminente Europeo”.
Così coach Ettore Messina “Sono contento che ci sia un allenatore italiano alla guida della Nazionale italiana. C’erano molti candidati per questo ruolo ma il profilo che rispondeva alle esigenze del Presidente e della Federazione è diventato quello di Meo. Sono contento per lui, per Roberto Brunamonti e per lo staff. È la persona più adatta in questo momento ad allenare la Nazionale. Le condizioni di Datome? Un piccolo contrattempo. Ha sbattuto per terra il gomito procurandosi una borsite che dovrebbe guarire in pochi giorni. Siamo sereni anche se c’è stato molto allarmismo nelle ultime ore”.
Ultimo a prendere parola è stato Meo Sacchetti, al quale è stato consegnato anche il premio per l’ingresso nell’Italia Basketball Hall Of Fame: “La lista dei ringraziamenti è lunga. Dagli allenatori che ho avuto fino ai Presidenti delle società in cui ho lavorato. Sapete cosa penso dei giocatori: tutti sono stati importanti, mi hanno permesso di arrivare ai successi che ho avuto. Se hai i giocatori bravi vinci, se non hai i giocatori bravi, non vinci. Questo me l’ha insegnato, insieme a tante altre cose, Dido Guerrieri. Essendo stato un giocatore della Nazionale essere CT è un sogno che si realizza e un obiettivo professionale top per la carriera. Non parlo di chi convocherò, però mi piacerebbe avere la possibilità di poter convocare Daniel Donzelli. Ha avuto tanti problemi fisici finora, e non ha potuto ancora esprimere tutte le sue potenzialità”.
Intanto prosegue il raduno Azzurro in Sardegna. Oggi, domenica 6 agosto, è stato #ItalbasketDay. Al Pala Pirastu di Cagliari (ingresso gratuito) è previsto un ricco calendario di eventi a partire dalle 16:00. Si è iniziato con un clinic per allenatori tenuto dal Commissario Tecnico Ettore Messina. Alle 17:00 i giocatori della Nazionale sono scesi in campo per sfidarsi tra loro in uno scrimmage e a seguire, gli Azzurri hanno incontrato i tifosi per una sessione di autografi.
Fonte: Ufficio Stampa Fip (www.fip.it)