Dopo nove anni e mezzo la Virtus torna in Europa e nonostante 30’ inquietanti coglie la prima affermazione della stagione continentale. Gioca senza difesa, senza gioco e senza intensità per oltre 30’, è sotto di 13 al 32’ poi con l’uscita per falli di Taylor Sacripanti pesca dal mazzo un Cournooh che gira la partita caricando d’energia anche i compagni.
Punter fa il suo, non perfetto ma sempre di altissimo livello, Kravic si riabilita dopo una prova a lungo d’ameba (e quella stoppata sulla sirena del 40° vale un Perù), Martin difende su tutto e tutti. Non una vittoria d’autore, ma giunta dopo mille fatiche in maniera che potrà pure essere utile per capire come procede fin d’ora, dovendo ritrovare il play ma soprattutto un Aradori parso almeno 2 passi indietro al ritmo partita.
Buon per la Virtus che i lituani abbiano tirato male sia dall’arco (2/10) che ai liberi (16/27), mentre dopo lunghi tratti di ferri non presidiati la vittoria a rimbalzo c’è stata. Le 7 bombe hanno aiutato in una serata di mira storta, ma Punter ha dimostrato che l’arresto e tiro per chi si applica sulla tecnica è ancora un’azione mortifera.
Kravic in quintetto per Qvale, gli altri i soliti noti, lituani coi 3 strangers a disposizione e 2 indigeni d’esperienza mettendoci subito una difesa molto alta, mentre la Virtus proprio non la palesa. L’avvio è da incubo, il canestro non si vede (3 punti in 5’ con un cesto x interferenza) in più Klaipeda banchetta in area e gira a metà quarto 3-12. Poco cambia nella seconda parte, in attacco la palla gira poco e male, dietro con Qvale al centro una minima tenuta c’è. Il divario rimane importante, buono che i lituani contraddicendo la loro indole non fanno cesto dall’arco, ne hanno poco bisogno con tutto quello concesso in area.
Dati i disastri difensivi si prova un accenno di zona 2-3, con Baldi Rossi e Pajola cambia l’intensità, Klaipeda inizia a sbagliare qualche tiro semplice ed il -5 illude, nonostante i 3 falli di Taylor preoccupino. La squadra lotta ma gli esiti rimangono esigui, il canestro rimane inarrivabile e per quanto la difesa entri in partita s’insegue con un Aradori che s’intestardisce prendendo più stoppate che punti. Medie al tiro pessime, 34%, rimediato il disastro a rimbalzo, ma non basta.
Se il primo tempo era parso pessimo, il secondo parte pure peggio, senza gioco e difesa è -15, il rientro di Taylor è bagnato con la prima bella palla di giornata ma pur col 4° fallo. Zona nuovamente, qualche trama la interrompe, e sui contrattacchi segnare è più semplice, l’entusiasmo di 2 cesti a fila è contagioso per un 9-0 che rende l’incontro possibile. La prima tripla di giornata lituana (al 28’) ferma la rimonta giunta a -4, Neptunas è brava a dare continuità e nel finale riallunga facendo pagar caro le banalità che di nuovo sono di casa in Virtus. Grant sugli scudi, bravo a sfruttare il tanto che gli viene regalato.
Il 5° fallo di Taylor giunge immediato, ci prova Cournooh a guidare, tanto peggio non può fare, esordire con una bomba è un ottimo segnale. Punter e Martin ci mettono intensità, il -13 diventa -1 in 3’ con un quintetto che non fa super cose ma non spreca e dietro piega finalmente le gambe. Cournooh dall’arco sorpassa al 36’, prima volta, l’entusiasmo cambia anche un Kravic a lungo dannoso, diviene un ombrello difensivo ed un terminale offensivo firmando il +6 al 38’. Un antisportivo a Martin dopo persa a metà campo ridà vita al Neptunas che impatta all’ultimo giro di lancette, dopo più errori la palla finale è Virtus, Punter tira subito sbagliando, Kravic stoppa il sottomano di Williams ed è supplementare.
Scambi di vantaggi, M’Baye con una bomba si ripresenta dopo tanta assenza, Punter con arresto e tiro da manuale del basket scrive il +6 a 78” con Maksvytis che richiamo i suoi per l’ultimo assalto. Ma questa volta le V nere difendono giusto e non lasciano speranze, ai liberi il solito Punter la suggella, la prima è andata.
Prossima partita di BLC sarà contro Oostende al PalaDozza martedì 16 ottobre ore 20:30, diretta su Eurosport Player e Radio Bologna Uno.Segafredo Virtus Bologna-Neptunas Klaipeda 83-78 d. 1 t.s.
Parziali: 1/4 10-19 (10-19) – 2/4 14-14 (24-33) – 3/4 19-21 (43-54) – 4/4 26-15 (69-69) – 5/4 14-9
Segafredo Virtus Bologna: Punter 27, Martin 8, Pajola, Taylor 4, Baldi Rossi 5, Cappelletti, Kravic 10, Aradori 2, Berti n.e. M’Baye 9, Cournooh 11, Qvale 7. All. Sacripanti.
Neptunas Klaipeda: Williams 5, Kisielius 8, Delininkaitis 9, Slavinskas n.e. Olisevicius 10, Mikalauskas 1, Galdikas 7, Masiulis 5, Waever 12, Beliauskas n.e. Dambrauskas, Grant 21. All. Maksvytis.
Luca Cocchi