Nessuno nutriva particolari pretese nella partita che i bianconeri hanno giocato domenica contro Avellino, qualcuno però ci sperava, ma alla fine la squadra di Sacripanti ha avuto ragione di una Virtus mai doma che ci ha provato fino alla fine di star dietro agli irpini. Avellino arrivava da 10 vittorie consecutive, 11 con quella sulla Virtus, appunto e alla fine è andata come tutti si aspettavano, lo stesso Giorgio Valli la scorsa settimana nelle sue dichiarazioni pre match ha fatto sapere ai suoi però che voleva intravedere passi avanti in termini di gioco e carattere.
I bianconeri non hanno deluso il coach facendo vedere queste caratteristiche e sono sempre stati (anche se a fatica) sul pezzo, anche dopo essere stati sotto di quattordici punti hanno avuto il merito di non mollare mai e di crederci sempre, arrivando anche all’ultimo periodo a -6 dai padroni di casa (64-58), ma nel miglior momento la bomba da otto metri di Veikalas ha spezzato i sogni di rimonta bianconeri…
L’unico rammarico di Valli è stato rivolto alla cattiveria agonistica che a volte è mancata ai suoi ragazzi nel corso della partita subendo troppo e consegnando 45 punti nel primo tempo e 37 nel secondo, troppo per il coach mentre gli irpini non hanno mai regalato niente ai suoi, sporcando parecchie soluzioni.
Dexter Pittman si conferma perno centrale della squadra regalando sempre il suo solido contributo, 21 punti e 11 rimbalzi che lo hanno fatto entrare nella Top of the Round di giornata della LegaBasket nei rimbalzi, Andre Collins (11 punti, 2 rimbalzi, 1 palla recuperata e 5 assist) si è dimostrato ancora una volta (ce ne fosse bisogno) uomo di esperienza, Michele Vitali (12 punti, 6 rimbalzi, 1 palla recuperata e 1 assist) concreto e Kenny Housbrouk (10 punti, 6 rimbalzi, 1 palla recuperata) e Rod Odom (8 punti, 3 rimbalzie 1 assist) hanno cercato di reggere l’urto della Sidigas ma a questo appuntamento questa volta sono mancati Simone Fontecchio (5 punti, 1 rimbalzo e 1 palla recuperata), Valerio Mazzola (5 punti, 3 rimbalzi e 1 palla recuperata) ma soprattutto Abdul Gaddy (2 punti, 1 rimbalzo e 4 assist) che la domenica precedente con Varese ha fatto sfracelli.
Finito il match con gli irpini, il pensiero e gli occhi erano puntati verso le altre dirette concorrenti che stazionano a pari punti coi bianconeri ma ancor di più verso Torino che vincendo con Trento alla fine recupera due punti sul gruppo di quattro squadre che staziona a quota 18 (Caserta, Pesaro, Capo d’Orlando e ovviamente la Virtus) portandosi a -4. Giovedì i bianconeri si troveranno di fronte all’ennesima partita da vincere in casa alla Unipol Arena contro Cremona, terza in classifica, anche questa partita proibitiva sulla carta, mentre per quel che riguarda le altre concorrenti per la salvezza partendo dall’ultima Torino andrà a Pistoia, Brindisi sfiderà Capo d’Orlando e Caserta con Pesaro nello scontro diretto che riguarda due squadre a 18 punti.
Crederci e tenere botta, questa la parola d’ordine per i bianconeri…