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Virtus, Giorgio Valli pre Avellino

Allenamento della vigilia alla Unipol Arena, in vista della sfida casalinga con la Sidigas. Allan Ray chiama a raccolta i compagni di Obiettivo Lavoro e lo staff tecnico, prima che la seduta inizii. Ha qualcosa da trasmettere loro: la sua presenza, che non sarà in campo come lui vorrebbe.
Ribadisce il concetto, il talento del Bronx: “Mi manca la partita, l’allenamento quotidiano con tutti voi. Vorrei esserci, ma non potrò. Ma ugualmente, domani sera, fate quello che sapete fare: partite forte, con la carica giusta, e portate a casa la vittoria. Siamo una squadra di gente tosta e ci risolleveremo. E non vedo l’ora di essere di nuovo accanto a voi”. Parole da leader.
Tocca poi, in sala stampa, a coach Giorgio Valli, che rimarca l’iniziativa del capitano, purtroppo non giocatore, in vista di un impegno delicato e imortante.
È stata una settimana corta, ma in realtà non ci siamo mai fermati dopo la trasferta di Varese. Dobbiamo recuperare al più presto la condizione di qualche giocatore e inserire sempre meglio Fells. Allan Ray oggi ha fatto la prima parte di tiro con noi, incoraggiando la squadra perché vorrebbe esserci, ma purtroppo in questo momento non ce la fa. E’ stato un intervento importante, un esempio. Sarà la stessa squadra di Varese, e tutti vogliono dare il massimo per interpretare al meglio una partita che per noi ha un peso specifico importante. Certamente lo avrà anche per Avellino, ma noi giochiamo in casa e la pressione si sente. Dobbiamo giocare tutto sulle cose fisiche, sulla difesa, sui rimbalzi, sul taglia fuori, sugli anticipi. Normale che la testa non sia completamente serena, ma possiamo tirar fuori una buona partita come in certi momenti lo è stata quella di Varese. Fells è un’addizione importante, un ottimo passatore, possiamo fare bene.
Ci portiamo dietro qualche acciacco, ma credo sia un problema comune anche alle altre squadre. Vitali non sta benissimo, per via di un’infiammazione al ginocchio, ma non ha voluto mai fermarsi. Mazzola tiene sotto controllo la sua borsite al piede. Ma vogliono esserci e stringono i denti”.
La Sidigas va affrontata con rispetto e concentrazione massima.
Avellino è una squadra di esperienza, ha tanti europei navigati come Buva e Leunen, che è tornato in Italia. Sanno come si fa, tirano con ottime percentuali, sta a noi cercare di abbassarle. Noi dobbiamo trovare qualcosa da tutti. Non abbiamo mai pensato di essere una supersquadra, forse pensavamo fosse un po’ più facile”.
Rispetto alla prestazione di Varese, serve un passo avanti importante.
Dovremo ovviamente far meglio, lassù la squadra è stata un po’ pigra in difesa e questo non possiamo permettercelo. Chi va in campo verrà giudicato per il contributo difensivo, non per le percentuali in attacco. E’ lì che dobbiamo iniziare a essere granitici. Contro l’OpenjobMetis mi ha dato fastidio quella leggerezza in difesa, un periodo di quattro minuti e mezzo, che però in Serie A non puoi permetterti”.
L’assenza di Ray, assicura il timoniere, non può essere un alibi e non lo sarà.
Abbiamo superato il problema. Sappiamo che per un po’ Allan non sarà con noi. Siamo dispiaciuti, ma abbiamo metabolizzato e ora si va avanti. La cosa non ci aiuta, ovviamente, ma nemmeno ci deprime, è un dato di fatto e ne abbiamo preso atto, ci rimbocchiamo le maniche. La Virtus, adesso, è questa. Guardiamo avanti”.
Fells può diventare un punto di riferimento, anche alla luce dell’assenza di Ray.
Ha giocato una partita, è presto per fare bilanci. Di certo è un giocatore navigato, che ha giocato in tre continenti, conosce tutto della pallacanestro e questo posso già assicurarlo. L’impatto col gruppo mi sembra positivo, quale influenza avrà sulla squadra lo scopriremo da ora in avanti”.

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