È il giorno che tutti i tifosi sponda bianconera aspettavano da tempo, per capire che aria tira in casa Virtus. Oggi si riunirà il Consiglio di Indirizzo dei Soci Fondatori della Fondazione Virtus, dove al termine dell’incontro si capirà la strada che i bianconeri dovranno percorrere nel futuro prossimo. Dopo il CDA della Società Sportiva del 19 maggio che ha portato Pietro Basciano a inviare un sollecito a tutti i Soci per stimolare il versamento dei 750.000 euro richiesti entro metà luglio per coprire le spese di gestione, soldi che servivano per chiudere i conti della stagione scorsa (di cui al tempo ne erano stati versati circa il 20%). Sul piatto ci sarà un’ordine del giorno decisamente folto e impegnativo, a partire dalla questione economica del club e l’eventuale entrata di nuovi soci (che a oggi non risultano) che possano acquisire quote o novità che riguardano un “uomo forte” che possa avere interesse nel rilevare la maggioranza. In caso ci fosse un nulla di fatto, si farà la conta per capire chi all’inetrno della Fondazione continui nel “progetto” e si prenda la responsabilità e l’impegno di portare avanti quelli che saranno gli impegni futuri.
Il tempo stringe e le questioni aperte sono parecchie, a partire dalla strada da percorrere sull’iscrizione per la prossima stagione alla Serie A2 che è cosa scontata o, come l’altro ieri il Presidente della Virtus Alberto Bucci ha dichiarato nell’intervista rilasciata a Luca Muleo sul Corriere dello Sport-Stadio, “Dipende, aldilà dei budget, da cosa vogliamo fare” lasciando intendere che magari si potrebbe anche decidere di stare alla finestra per capire cosa succederà sul fronte iscrizione della Juvecaserta ed evenutale ripescaggio in LegaA.
E legato appunto a questo discorso i tempi ristretti porteranno a discutere cosa fare del settore giovanile, vero e proprio punto forte della società bianconera che ha sfornato negli ultimi tempi giovani come Oxilia, Penna e Pajola ma con costi decisamente alti e la voglia di Bucci di tenere uno tra Fontecchio, Vitali e Mazzola (ma il sogno sarebbero tutti e tre), passando infine per la scelta del nuovo coach (Cavicchi, Ramagli o Caja) e al General Manager dove la bilancia pende più su Trovato che su Renzi. Tutto questo dipenderà dalle risorse e dal budget che sarù messo a disposizione per la nuova stagione, in attesa di capire se ci saranno new entry come soci o addirittura se ci sarà un nuovo proprietario che acquisirà la maggioranza.