Dopo la bella e preziosa vittoria a Brescia, la Virtus continua la sua corsa verso i playoff incrociando sulle nuove tavole amiche del PalaDozza l’HappyCasa Brindisi contro la quale all’andata arrivò una delle peggiori prestazioni dell’annata con bruciante sconfitta. Fece molto parlare quella partita mettendo nell’aria discorsi legati ad un avvicendamento tecnico smentito da Baraldi, ma qualcosa comunque cambiò anche se non sempre il percorso in trasferta si può dire da lì in avanti centrato.
Ma la Virtus attuale appare come una squadra ben diversa da quelle di 15 partite fa, molto più gruppo anche nelle avversità che le hanno tolto a turno giocatori importanti. Questa domenica Ramagli avrà a disposizione il gruppo al completo col rientro di Ste Gentile e capitan Ndoja, se le rotazioni si allungano dovrà dosare col bilancino i minuti a disposizione di ogni giocatore e soprattutto i momenti chiave coi giocatori idonei. Altro compito sarà quello di trovare minuti per il giovane Pajola che nell’emergenza ha sempre risposto positivamente e non può essere chiamato a giocare solo quando i compagni stanno ai box.
Dall’altra parte Brindisi presenta un coach diverso rispetto all’andata, Dell’Agnello ha forzatamente lasciato la panchina a Vitucci mentre i lunghi sono del tutto diversi dall’epoca. Ora Slaughter e compagni dovranno fronteggiare il nazionale Iannuzzi arrivato da Torino e il giramondo Lydeka giunto da Limoges uno volta uscita dalle Top16 di Eurocup. Altra faccia nuova l’ala Smith mentre sempre più spazio trova il talentino sloveno Mesicek. Per le V nere la partita può prevedere solo una vittoria per puntare con decisione ai playoff, occorre fare la propria partita con intensità per scacciare fin da subito le speranze di Brindisi di prendersi quanto i padroni di casa non fanno loro. I pugliesi si son tolti dai bassifondi della classifica ma non possono certo dirsi tranquilli, quindi senza sprecare energie inutili vorranno però farsi trovare pronti nel caso ci sia possibilità del colpo grosso come avvenuto un mese fa a Torino. Chiamato ad una prestazione che tolga qualche fantasma di troppo è Lawson, nell’ultimo periodo l’unico a non aver mai mostrato una prestazione sopra la media.
La partita sarà in diretta alle ore 17:00 su Eurosport 2, Player e su Radio Bologna Uno.
Luca Cocchi