29 Marzo, 2024

A Trieste non si passa, Effe sotto nella serie

Parte subito forte la squadra di Dalmasson. Il 7-2 dei primi 2′ di giocoche costringe Boniciolli al timeout – porta la firma di Parks e Cavaliero. La reazione della Effe è affidata alle giocate del suo capitano. È proprio una tripla di Mancinelli a riportare la sfida in parità. E l’uscita dal timeout della squadra di Boniciolli è di quelle importante. 0-9 di parziale e primo vantaggio nella sfida. E questa volta è Dalmasson a chiamare timeout. È quello il break che permette alla Fortitudo di chiudere in doppia cifra di vantaggio, al primo mini intervallo.

Le chiavi dei primi dieci minuti stanno tutte nei rimbalzi catturati dalla Effe (15 contro i 7 dei padroni di casa). Ma anche nelle percentuali dall’arco di Trieste (1/7 da tre). Nel secondo quarto, Ruzzier fa il bello ed il cattivo tempo. Prima trova un gioco da tre punti, sbagliando il libero aggiuntivo. Poi, perde un pallone che manda su tutte le furie Boniciolli. Dall’altra, la squadra di Dalmasson si affida alle triple di Baldasso per rientrare. È lui l’unico a trovare tiri dall’arco nel 2/16 di squadra del secondo quarto. Proprio un suo tiro dall’arco porta la sfida sul 27-33. E risveglia i padroni di casa. Trieste, infatti, torna anche a meno uno. Lo fa con due liberi di Parks, segnati prima che Mancinelli trovi i due punti del 39-42.

All’uscita dagli spogliatoi, Cavaliero trova subito la tripla della parità. Poi, torna a scatenarsi Parks. I canestri del numero 2 in magia biancorossa costringono Boniciolli a due timeout in poco più di un minuto. Sul 49-44, Trieste prova a scappar via. A tenerla lì, sono le giocate del solito Mancinelli. Prima che Candi trovi il canestro che vale il meno uno, a 2’18” dall’ultimo mini intervallo (55-54). Ma la rimonta è vanificata dall’8-0 degli ultimi minuti del terzo quarto.

uando manca ancora un quarto da giocare, Trieste è sopra di sette lunghezze (63-54). Negli ultimi dieci minuti – e con Cinciarini fuori, causa infortunio – è ancora una tripla di Baldasso ad avere un peso specifico enorme. Il suo è il canestro che vale il più dieci. Il vantaggio si riduce, fino a toccare il più quattro. A 2’21” dall’ultima sirena è 77-73. Ma a mettere il punto esclamativo sulla vittoria è Green, Prima con la tripla dell’81-73, poi con la schiacciata del più dieci.

Alma Trieste-Kontatto Fortitudo Bologna 85-75
Parziali: 1/4 13-23 (13-23) – 2/4 26-19 (39-42) – 3/4 24-14 (63-56) – 4/4 22-19 (85-75)
Alma Trieste: Parks (26); Da Ros (12); Cavaliero (6); Bossi (7); Coronica (0); Green (11); Baldasso (9); Cittadini (4); Pecile (8); Prandin (2); Simioni (0); Gobbato (n.e.). All. Dalmasson.
Kontatto Fortitudo Bologna
: Mancinelli (22); Candi (7); Knox (13); Legion (15); Raucci (0); Ruzzier (4); Montano (4); Italiano (2); Gandini (0); Cinciarini (8); Costanzelli (n.e.); Campogrande (0). All. Boniciolli.
Tiri dal campo: Trieste 24/46 da due (52%) – 7/25 da tre (28%), Bologna 25/46 da due (54%) – 3/16 da tre (19%).
Tiri liberi: Trieste 16/18 (89%), Bologna 16/19 (84%).
Rimbalzi: Trieste 38 (15 off.), Bologna 38 (12 off.).
Assist: Trieste 14, Bologna 7.
Palle recuperate: Trieste 5, Bologna 4.
Palle perse: Trieste 7, Bologna 13.
Falli subiti: Trieste 19, Bologna 19.
Arbitri: Nicolini, Giovannetti, Cappello.

Per gentile concessione di Andrea Bonomo e www.1000cuorirossoblu.it

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