Marco Carraretto e Ed Daniel, capitano e leader di una squadra che rimarrà per sempre nei cuori della tifoseria biancoblù per aver disputato una stagione da sogno arrivata al suo culmine con la finale playoff per la concquista della Serie A1. Sembra un secolo fa ma sono passate solamente un paio di settimane, oggi i due, seppur in maniera differente si sentono delusi e dispiaciuti dalle scelte fatte dalla società e dai modi scelti.
In conferenza stampa coach Boniciolli ha fatto riferimento a problemi legati al budget per tenere la guardia, oggi sul “Corriere dello Sport Stadio” Carraretto conferma e afferma: “Mi sto guardando intorno e non nascondo un po’ di amaro in bocca. A fine aprile c’era stata una prima offerta da parte del club, ma in quel momento non si sapeva quali sarebbero state le risorse a disposizione per la nuova stagione. Dopo la fine del campionato mi è stato comunicato che non rientravo più nei piani ed erano stati scelti altri sei giocatori come eseterni. Mi spiace che ora la mia presenza sia legata alla possibilità di trovare un extra sponsor”.
Ieri a “Tris di Jack” su Radio Bologna Uno condotta da Jack Bonora e Luigi Balduini ha parlato anche Ed Daniel che dopo aver escluso categoricamente di aver avuto contatti con la Virtus Bologna “Io alla Virtus? Visto che amo i tifosi Fortitudo e conosco la rivalità tra le due squadre, non vorrei tradire il grande affetto che mi hanno riservato in questa stagione i tifosi biancoblù”.
Su coach Boniciolli: “è un allenatore che mi ha fatto migliorare molto, il rapporto si è però deteriorato nel finale della stagione, tre giorni dopo avere subìto un intervento ai denti mi ha chiamato per chiedermi di allenarmi anche se ero senza contratto dicendo che non avrei dovuto pensare solo ai soldi, ma a migliorarmi. Dopo essermi rifiutato mi ha mandato un messaggio su whatsapp dicendomi che non rientravo più nei piani della società”.
Sulla società: “Nel finale di stagione ci sono stati episodi spiacevoli e mancanza di rispetto nei confronti di alcuni giocatori. Penso a Marco Carraretto che, poco prima della festa al Cierrebi ha ricevuto una telefonata in cui gli era stato comunicato che avrebbe dovuto lasciare l’appartamento perché non era più un giocatore Fortitudo”.
