Ieri Marco Carraretto è stato sentito da Michele Fiorenza in un’intervista uscita su “Sportando.com” dove l’ex guardia della Effe ha dato il suo punto di vista riguardo ai modi e ai tempi della mancata riconferma alla Fortitudo Bologna.
In sostanza all’ex capitano dell’Aquila non sono piaciuti i modi in cui la società si è comportata cambiando le carte in tavola da aprile a fine stagione.
“Ad aprile avevo ricevuto un’offerta molto riduttiva in un momento in cui la società ballava fra settimo e decimo posto ed era in sofferenza economica. L’idea era quella di riparlarne a fine anno e così è stato, ma le carte in tavola erano cambiate: se ad aprile rientravo nel progetto, a giugno la squadra era stata pensata con sei esterni ma senza di me. Ci sono rimasto un po’ male per questo cambio di rotta”. L’amarezza dell’ex capitano è racchiusa tutta in queste parole, dispiacere per la mancata riconferma soprattutto dopo la splendida stagione passata che ha visto la Effe arrivare a giocarsi la Serie A in finale di Gara 5…
Il punto di vista societario
Non ci vuole molto per attendere la risposta da parte della Società che per bocca del suo Direttore Sportivo dà il suo punto di vista sulla vicenda, sempre a Michele Fiorenza.
“Marco ha fatto due anni stupendi e aveva un contratto importante che è stato onorato, ha ricevuto anche un premio che non era previsto in contratto e che la società, in quanto capitano e a fronte dell’ottima stagione disputata, ha deciso di dargli. Noi abbiamo fatto tantissimo per Marco, come lui ha fatto tanto per la Fortitudo”.
Davide Lamma chiude ogni possibilità di un eventuale ritorno di Carraretto in Fortitudo in futuro… “In questo momento per noi non ci sono le condizioni per andare avanti con la trattativa, condizioni che non riguardano solo l’ingaggio”.
