24 Aprile, 2024

Fortitudo, a Brescia ancora una sconfitta

Fortitudo, a Brescia ancora una sconfitta
Photo Credit To Fabio Pozzati / Iguana Press / Fortitudo Pallacanestro Bologna

Fanalino di coda del campionato, un titolo scomodo per la Fortitudo che, dopo il mercato estivo altisonante, mai avrebbe immaginato di ricoprire tale ruolo. Bivio della stagione per i biancoblù e anche per Meo Sacchetti, colpevole di non riuscire a far rendere al meglio le sue stelle, sulla cui strada si pone la Germani Brescia del neo allenatore lombardo Maurizio Buscaglia, giudice del futuro dei bolognesi.


Palla a due ed è subito doccia fredda per gli ospiti: Burns e Cline fanno due su due e, in un amen, è 4-0. A due minuti dall’inizio si sblocca Bologna grazie a Happ, seguito a ruota da Aradori che regala il primo vantaggio ai suoi. Gli uomini di Buscaglia riprendono le redini dell’incontro con Burns e Cline (12 punti nel solo primo quarto), ma Banks prima finalizza un gioco da quattro, poi dà il là al massimo vantaggio bolognese (+5 a 5:58) che costringe i padroni di casa al timeout. Spezzata l’inerzia del match, risale la china Brescia, intaccando il tesoretto biancoblù con un parziale di 10-2 che ribalta il risultato in favore dei padroni di casa per 22-19.

Possesso pieno di distacco tra i due schieramenti al primo giro di boa, divorato in un amen dai centri di Saunders e Happ, che pareggia i conti dopo soli centoquaranta secondi. Un acuto quello di inizio secondo parziale che non trova seguito e anzi, vede sprofondare i biancoblù sotto i colpi di Burns, Ristic e Crawford, quest’ultimo mattatore dell’incontro all’intervallo con 13 punti. La Fortitudo si aggrappa alle proprie certezze, trovando la via del canestro con Happ, Withers e Saunders, ma le maglie difensive dell’Aquila sono troppo larghe e Brescia punisce gli ospiti, chiudendo all’intervallo sul 46-35.

Doppia cifra di vantaggio, frutto di un secondo parziale altamente prolifico (ben otto i punti segnati in più dai padroni di casa) che, al rientro dalla pausa lunga, si dissolve. Gli uomini di Buscaglia provano a dare continuità alla solida prestazione offensiva dei primi due quarti, ma Saunders, Happ e Aradori rosicchiano il tesoretto casalingo fino al -4. La sfida balla sui due possessi di distacco, prima che la Germani strappi la gara: Crawford e Cline aprono la forbice del distacco, prima che la pioggia di triple targate Chery, Moss e Kalinoski seppellisca la Fortitudo sotto 14 punti.

Finita in fondo al baratro, l’Aquila mette nel mirino il sottile spiraglio di luce in fondo al tunnel e torna a spiccare il volo, trascinata da un incendiario Fletcher che esplode nell’ultimo quarto con 8 punti in neanche un minuto e mezzo. Tornano a contatto Brescia e Fortitudo, ma la gioia dei biancoblù dura poco: chiude il parzialone esterno Crawford con una conclusione dall’arco, replicando allo stesso modo poco dopo e rispedendo indietro gli assalti degli avversari. Un duro colpo per la formazione di Sacchetti che, da quel momento in avanti, finisce in apnea: 8-0 interno che proietta verso la vittoria i padroni di casa e lancia in fondo al baratro gli ospiti. Tenta l’assalto finale con il coltello fra i denti Happ, (il migliore dei suoi con 23 punti complessivi), ma la Germani con il minimo sindacale controlla l’incontro e porta a casa i due punti.

Germani Brescia-Lavoropiù Fortitudo Bologna 99-85
Parziali: (22-19; 46-35; 71-57)
Germani Brescia: Bertini n.e., Cline 19, Vitali 1, Parrillo n.e., Chery 14, Bortolani n.e., Ristic 14, Crawford 24, Burns 12, Kalinoski 10, Moss 5, Ancellotti n.e.. All. Buscaglia.
Fortitudo Lavoropiù Bologna: Banks 11, Aradori 9, Mancinelli 2, Dellosto n.e., Saunders 20, Fletcher 12, Palumbo n.e., Fantinelli 3, Happ 23, Withers 5, Totè, Sabatini n.e. All. Sacchetti.


Fonte: Per gentile concessione di Lele Carl Malaguti di www.1000cuorirossoblu.it

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