Di Giacomo Bianchi
Smaltita la vittoria in gara-1, la Fortitudo tornerà in campo domani sera a Milano (diretta anche televisiva su Nettuno TV, con inizio alle 21.15) per la seconda sfida dei quarti di finale playoff, che potrebbe portare al passaggio del turno in caso di vittoria. Prima della gara, questa mattina, ha parlato in conferenza stampa coach Boniciolli (foto www.fortitudo103.it).
AGGIUSTAMENTI. “Ieri abbiamo fatto un allenamento di scarico e tiro dopo una seduta video. Oggi ci alleniamo e domani mattina faremo una nuova seduta di tiro prima di partite. La certezza è che non sarà sufficiente giocare come domenica per vincere gara-2: la vittoria passa attraverso la prestazione quindi, se vogliamo giocare una buona partita, dobbiamo essere bravi a lavorare oggi pomeriggio nell’unico allenamento “agonistico”. Dobbiamo essere bravi a mettere in pratica subito qualche accorgimento che è mancato in gara-1. Sono fiducioso perchè i ragazzi mi hanno dato grande disponibilità, poi ci sono anche gli altri e andiamo là per vedere se giocare bene sarà sufficiente per vincere la partita”.
MIGLIORAMENTI. “Non dico cosa devo migliorare nello specifico, perchè vorrei preservarmi e lasciare al mio collega il diritto di continuare a sorprendermi”.
LA PAZIENZA. “La squadra ha capito il concetto di “pazienza”. Non solo lo hanno capito, ma ci stanno anche prendendo gusto. La cosa importante è arrivare all’obiettivo. Non dobbiamo avere l’ansia di vincere al primo minuto, ma la gioia di vincere alla fine. Questo ci ha tolto anche l’ansia di giocare al Paladozza, del quale godiamo di più i vantaggi e soffriamo meno i possibili svantaggi”.
MILANO E IL PIACERE DI STARE INSIEME. “Mi ripeto: Ghizzinardi, rispetto alla rosa che ha a disposizione, ha fatto un lavoro pazzesco. Dal punto di vista dell’intensità, sono stati con noi per tutta la gara, solamente con sei giocatori. Siamo stati bravi a contenere le loro armi offensive, bloccando Stijepovic, Paleari e Bozzoli: solamente una delle tre “bocche di fuoco” non siamo riusciti a limitare. Se non si sono arresi a Bologna, non avranno voglia di arrendersi a Milano. Quando una squadra gioca così bene, non solo è ben allenata, ma sta anche bene insieme. È una parte fondamentale del gioco, perchè ci sono stagioni nelle quali i giocatori non vedono l’ora finisca, e altre nelle quali i ragazzi vogliono continuare a stare insieme: a Milano stanno vivendo una stagione del genere e come minimo vorranno tornare a Bologna e giocarsi gara-3”.
I 10. “Manterrò l’assetto di domenica. Valentini è in crescita e spero di aumentargli il minutaggio. Vorrei riuscire a tenere i giocatori ad un minutaggio controllato, sui 20-22 minuti. Non è successo quando abbiamo avuto gli infortuni, ma adesso stanno tutti bene grazie al lavoro dello staff”.
CAMPIONATO VERO. “Il campionato vero sono i playoff. La mia grande serenità dipende dal fatto che so che la squadra darà sempre il massimo e se dovessimo perdere, succederà solo contro una squadra più brava di noi. Quindi non sono agitato, né preoccupato perchè so che giocheremo sempre al massimo delle nostre possibilità e non avremo alcun tipo di rimpianto”.
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