I migliori e peggiori del match giocato al PalaDozza dove la Pompea Fortitudo Bologna, alla seconda partita tra le mura amiche, compie un passo falso contro la Carpegna Prosciutto Pesaro, per quella che è stata la 18ª giornata (1ª di ritorno) di Serie A 2019-20.
TOP
Maarten Leunen
O meglio il primo tempo di Leunen, dove ha provato a caricarsi la squadra sulle spalle vista la siccità offensiva che stava colpendo i suoi compagni.
Henry Sims
I numeri parlano per lui, con 16 punti, 19 rimbalzi 7 assist e 4 stoppate, anche se alcune giocate (su tutte la sconsiderata tripla finale che poteva valere i supplementari) sono state a dir poco rivedibili.
Differenza canestri
Dopo il +8 dell’andata la rimonta finale vale quantomeno la differenza canestri. Buttiamola in ridere, visto l’orrore del match biancoblù.
FLOP
Atteggiamento
Quando si perde in casa contro una squadra che si presenta con un record di 0-16 trovare il peggio è esercizio piuttosto complicata. Guardando le statistiche balzano agli occhi i 77 punti segnati ad una squadra che ne concedeva di media 97, il 6/25 da tre punti, le 10 palle perse del primo tempo, eccetera eccetera eccetera. Ma più probabilmente la cosa che è mancata agli uomini di coach Martino è stata l’attenzione alla partita, ovvero un ateggiamento perfetto per rianimare l‘armata Brancaleone pesarese.
Pietro Aradori
Non traggano in inganno i 21 punti a referto, frutto più del finale quando il buon Pietro ha provato a risollevare la sua squadra nel tunnel dove lui stesso ha contribuito ad infilare.
Rok Stipcevic
Ennesima prestazione incolore (a voler essere generosi) incastonata da un passi su arresto a un tempo, roba che non si vede nemmeno nel campionato CSI.
Alessandro Cook (BasketCity.net)