30 Novembre, 2023

Fortitudo, Brindisi e sesto posto

Fortitudo, Brindisi e sesto posto
Photo Credit To Valentino Orsini / Fortitudo Pallacanestro Bologna

Polveri bagnate all’esordio sul parquet, a sbloccare la sfida ci pensa Sims con un piazzato dalla media. Pareggia i conti Brown con una schiacciata in transizione, ma Brindisi è costretta a rincorrere e, dopo essere scivolata ad otto lunghezze di distanza, Vitucci decide di chiamare timeout. Flirta con la doppia cifra di vantaggio la squadra di casa senza mai raggiungerla concretamente: in uscita dal minuto, Brown, Gaspardo e Stone ricuciono il divario, Stipcevic e Sims mantengono in quota l’Aquila.

Al primo giro di boa è +6 interno grazie all’invenzione di Aradori nel pitturato allo scadere, ma al rientro sul parquet l’ingranaggio biancoblù si inceppa, costringendo Martino a chiamare minuto dopo la realizzazione di Stone. Lìuscita dal timeout è delle migliori: palla dall’arco per l’uscita dai blocchi di Stipcevic, solo retina. Nonostante il vantaggio, Brown con quattro punti consecutivi riporta la contesa sul singolo possesso, ma un parziale di 9-0 regala il massimo vantaggio di +12 a Bologna, cesellato dalla tripla di Cinciarini dopo l’assist “schiaffeggiato” di Leunen. Pausa obbligata per Brindisi, frastornata dai colpi dei bolognesi che, forte delle indicazioni di Vitucci, rientra in campo con un piglio diverso: sono otto i punti consecutivi di Stone, che insieme a Gaspardo sigillano il punteggio sul 40-32 all’intervallo.

Difese meglio degli attacchi alla ripresa delle ostilità, su tutti Henry Sims, autore di due stoppate fondamentali. Leunen apre i conti del quarto dalla media, Fantinelli s’inventa una “spin move” per raggiungere il canestro in penetrazione ed è di nuovo doppia cifra di vantaggio per l’Aquila. L’Happy Casa non ci sta e grazie al monologo di Banks (sette punti) rimane ancorata alla gara. Muove bene la sfera Bologna, trovando così i canestri di Sims e Mancinelli, su cui pone l’accento la tripla di Leunen. Complice qualche errore di troppo per i padroni di casa, Brindisi alza i giri al motore e con il duo Banks-Sutton divora il tesoretto dei biancoblù, salvo subire il salvifico canestro di Stipcevic con il cronometro in picchiata per il +7 interno agli albori dell’ultimo quarto.

Smaltito lo spauracchio per l’assolo pugliese, sale in cattedra nel finale la Fortitudo: Robertson sblocca il tabellone luminoso, Cinciarini e Fantinelli seguono a ruota il compagno ed è +14 casalingo. Accusa il colpo Brindisi, a cui Bologna lascia solo le briciole con l’unico canestro nel quarto a firma di Stone, ma è un antisportivo fischiato a Fantinelli a cambiare volto al quarto. Banks, dopo il fischio contro il playmaker biancoblù, fa due su due dalla lunetta, trovando sostegno da parte di Sutton per il -7 che costringe Martino a fermare il gioco per parlare a quattr’occhi ai suoi. L’uscita dal minuto non è delle migliori: Banks è sentenza dall’arco, portando pericolosamente lo scontro sui due soli possessi di distanza, ma regge bene la difesa di casa, trovando in attacco punti preziosi dai viaggi in lunetta con Sims e Aradori. Con il cronometro agli sgoccioli, Robertson congela il gioco, guadagnandosi sulla successiva penetrazione due liberi che sono ossigeno puro e che, di fatto, chiudono le ostilità.

Finisce così al Paladozza: Bologna batte Brindisi 78-72, grazie ad un dominante Henry Sims, MVP della sfida con una doppia doppia da 17 punti e 17 rimbalzi.

Il tebellino

Pompea Fortitudo Bologna-Happy Casa Brindisi 78-72
Parziali: (20-14; 40-32; 61-54)
Pompea Fortitudo Bologna: Robertson 15, Aradori 9, Cinciarini 7, Mancinelli 2, Franco n.e., Dellosto n.e., Leunen 14, Buscaroli n.e., Sims 17, Fantinelli 8, Stipcevic 6. All. Martino.
Happy Casa Brindisi: Brown 10, Banks 24, Sutton 8, Zanelli, Iannuzzi, Gaspardo 4, Campogrande, Thompson 2, Cattapan n.e., Stone 24, Ikangi n.e. All. Vitucci.


Fonte: Per gentile concessione di Lele Carl Malaguti di www.1000cuorirossoblu.it

About The Author

Related posts