19 Aprile, 2024

Fortitudo in Serie A, le parole di coach Antimo Martino

Fortitudo in Serie A, le parole di coach Antimo Martino
Photo Credit To Fortitudo Pallacanestro Bologna

Le parole di coach Antimo Martino al termine del match Lavoropiù Fortitudo Bologna-Bondi Ferrara (realizzate da Carlo Ferrario di Sportitalia). La partita, regala vittoria nel derby alla Effe col risultato di 91-79 ma soprattutto promozione anticipata nella massima serie, per quella che è stata la 27ma giornata di Serie A2 Old Wild West 2018-19.

È un’emozione incredibile, indescrivibile… Non è semplice perché è stato così tutto l’anno però oggi c’era qualcosa di veramente speciale da quando siamo arrivati a palazzo. C’era tantissima gente fuori, nonostante fossero le dieci e mezza di mattina e dentro tantissima emozione, tant’è che i ragazzi ne hanno risentito soprattutto nella prima parte di gara.

Noi siamo stati bravi e come ho detto ai ragazzi, meritavano questa festa, meritavano di festeggiare in casa e meritavano questo affetto dei tifosi nei loro confronti, perché sono loro i veri protagonisti di questa stagione ed è giusto che a loro vadano i grandi meriti, anche se credo che sia la società che lo staff abbiano lavorato molto bene, ma in campo ci vanno i giocatori e sono orgoglioso di averli allenati.

Da parte loro fin dall’inizio di stagione c’è stata grande disponibilità, nonostante per me era il primo anno in una panchina e in una piazza importante. Grande disponibilità nonostante il loro curriculum soprattutto da parte dei giocatori più esperti. Questa squadra da subito è stata capace di reagire anche alle difficoltà, ripenso all’infortunio iniziale di Cinciarini, all’infortunio di Fantinelli a Treviso e partita vinta ugualmente. Abbiamo avuto diversi momenti in cui potevamo traballare, invece abbiamo sempre trovato una soluzione, senza piangerci addosso e quindi penso sia stato un obiettivo meritatissimo.

Giovanni (Pini) all’intervallo piangeva, gli ho detto che volevo venisse su… Chiaramente Giovanni ci teneva ad esserci ma ripeto, oggi è il giorno della festa ma quello che hanno fatto tutti i giocatori dal primo all’ultimo per questo obiettivo non lo si cancella”.

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