16 Aprile, 2024

Fortitudo, la difesa timbra l’1-0

Fortitudo, la difesa timbra l’1-0

ETERNEDILE BOLOGNA- COMARK BERGAMO 74-57
Fortitudo: Candi, Valentini, Lamma 10, Iannilli 5, Samoggia 4, Montano 24, Sorrentino 2, Raucci 6, Carraretto 18, Italiano 5. All. Boniciolli.
Bergamo: Deleidi ne, Bona 14, Cortesi 9, Mercante 6, Magini 2, Guffanti 3, Azzola ne, Chiarello 9, Zanelli 8, Masper 6. All: Galli.

La Fortitudo vince gara-1 di semifinale, ma il risultato non deve trarre in inganno. È stata una gara equilibrata, dove le squadre hanno dato tutto quello che avevano, hanno giocato con aggressività e questo ha fatto sì che il risultato rimanesse in bilico fino a pochi minuti dalla fine. Vinta la prima partita, domani si tornerà subito in palestra per preparare gara-2, che si giocherà sempre al Paladozza martedì sera.

LA CRONACA: Davanti a quasi 4500 persone, la Fortitudo parte fortissimo e dopo un solo minuto è subito 5-0, con Galli costretto a chiamare timeout. Bergamo rientra nelle migliori condizioni, infila un parziale di 9-0 e si trova presto sul 7-12. A questo punto, l’intensità biancoblù torna fuori, arrivano quattro palle rubate fondamentali che portano punti importanti e a fine primo quarto il punteggio è 16-13.
Nel secondo tempo la partita rimane ancora in equilibrio e a punteggio bassissimo, con nessuna delle due squadre che riesce a prevalere sull’altra. Bologna prova ad allungare, ma Bergamo è brava a rimanere in partita e a difendere forte. Nel finale di quarto sono due triple di Lamma e Carraretto a dare un buon margine alla Fortitudo e il punteggio al 20esimo è 34-28.
I biancoblù partono benissimo in avvio di terzo quarto, infilano un parziale di 8-0 firmato ancora Lamma e Carraretto e toccano il +14, 42-28. Ma la partita non è chiusa, perchè Bergamo ricomincia a segnare con Bona e Cortesi e difensivamente non lascia alcuno spazio ai biancoblù, al punto che al trentesimo il punteggio è 49-44.
Tutto da decidere nell’ultimo quarto, dunque, con Bergamo che arriva anche a -1, sul 53-52. Poi salgono in cattedra Marco Carraretto, Davide Lamma e Matteo Montano che sfruttano tutta la loro qualità per permettere ai biancoblù di scappare e trovare il +11, 66-55. Nel finale un gioco da tre punti di Iannilli e una tripla di Montano fissano il punteggio sul 74-57.

LA CHIAVE: Alla fine, come ci si aspettava, la differenza l’ha fatta la panchina più lunga e il minutaggio più contenuto dei giocatori biancoblù, che sono arrivati negli ultimi minuti con molte più energie degli avversari e più freschezza mentale e fisica.

IL MIGLIORE: Montano chiude con 24 punti (miglior marcatore), Lamma regala 5 assist ed è il metronomo della squadra, Iannilli cattura 17 rimbalzi, ma il migliore è Marco Carraretto (Photo by Fabio Pozzati/Iguana Press/Fortitudo Pallacanestro Bologna). Segna quando serve, mette alcune triple provvidenziali nell’ultimo quarto e permette alla squadra di allungare quando sente sul collo il fiato degli avversari; con la sua esperienza sa sempre cosa fare, e lo fa nel modo migliore.

I NUMERI: La Fortitudo chiude con il 41% dal campo, contro il 38% ospite, e tira molto meglio i liberi (72% contro 55%). I biancoblù catturano più rimbalzi (39-31), hanno più palle recuperate (12-5) e molte meno palle perse (14-21).

LE PAGELLE: Candi 6, Valentini 6, Lamma 7, Iannilli 7, Samoggia 7, Montano 7, Sorrentino 6, Raucci 6.5, Carraretto 7.5, Italiano 6+. All. Boniciolli 7.

LE PAROLE: Boniciolli:Complimenti a Bergamo e al loro coach. I playoff sono belli perchè ci arrivano le squadre più preparate, e Bergamo è stata guidata dai suoi veterani. Su di noi devo dire due cose: in gara-2 avremo più bisogno di Valentini e Samoggia, e non è una critica, ma solo una constatazione. La prestazione degli altri, invece, è stata molto buona. Nelle prossime 4 gare, noi dovremo vincerne due e loro dovranno vincerne 3. Non abbiamo niente da festeggiare, dobbiamo usare nella maniera più intelligente le prossime 48 ore per recuperare le energie in vista della prossima gara, per offrire una prestazione uguale o superiore a quella di oggi. Questa è una squadra nella quale tutti sanno quello che devono fare. Questo sistema è stato accettato dai giocatori, ed è merito solo loro. Sanno che prima o poi il loro momento arriva, ma se perdono l’occasione quando gli tocca, dopo non entrano più. Oggi è stato il caso di Valentini e Samoggia, ma sono convinto che daranno molto di più martedì. Iannilli ha fatto una partita importante, non ho niente da dire sull’arbitraggio”.

Iannilli: Complimenti a loro, sono arrivati in grande forma. Abbiamo sempre “fatto a schiaffi”, ci conosciamo bene e me lo aspettavo. Sono contento del mio ruolo, so cosa devo fare quando serve e c’è chi mi aiuta, anche rimproverandomi, a rimanere concentrato. Mi ha fatto bene prendermi una grossa cazziata nell’intervallo e ringrazio chi me l’ha data”.

di Giacomo Bianchi

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