
In casa Fortitudo Pallacanestro pare essere sempre più decisa l’idea e la convinzione di migrare alla Unipol Arena in occasione dei playoff, queste almeno le indiscrezioni uscite questa mattina sui quotidiani bolognesi dopo l’incontro tra i soci in cui è stato messo sul tavolo anche questa valutazione con tanto di pro e contro.
Prima regola è non perdere i soldi
L’idea di “migrare” verso l’Unipol Arena sarebbe esclusivamente dettata da una questione economica, l’impianto di Casalecchio di Reno infatti a differenza del PalaDozza offre oltre 3.000 posti a sedere in più visto che il palazzo di Piazza Azzarrita offre 5.570 i posti a sedere contro i 9.000 a disposizione della Unipol Arena, una situazione che permetterebbe di far entrare discrete risorse nelle casse della società biancoblù.
Cuore batticuore
Ma se da una parte la situazione attrae per i benefici di cui sopra, dall’altra c’è da pensare alla parte affettiva, a quella di cuore per quella che è sempre stata la “casa” dell’Aquila, il suo fortino in tanti campionati difficile da espugnare nelle tante battaglie che è il PalaDozza palasport che è nella storia del basket, l’ambiente ideale che offre si un numero di posti limitati, ma che insieme ai suoi tifosi ha sempre avuto quella chimica da creare timore e rende difficile l’approccio alla gara a qualsiasi squadra ospite.
C’è un’alternativa?
È comunque da tenere presente che la società non è ferma solo all’opzione Casalecchio di Reno, la dirigenza biancoblù sta valutando anche altre situazioni che possano essere un buon compromesso, vedremo come si evolveranno le cose.