GAGÀ ORZINUOVI – ETERNEDILE BOLOGNA 73-84
Gagà Orzinuovi: Mazzucchelli ne, Ferrarese 13, Bedetti 20, Roquena 4, Panni 8, Longobardi 8, Bei 8, Paunovic ne, Broglia 7, Venturelli 5. All: Eliantonio.
Eternedile: Candi ne, Valentini 7, Lamma 9, Grilli 2, Iannilli 6, Samoggia 30, Montano 22, Mancin ne, Sorrentino 2, Raucci 6. All. Vandoni.
di Giacomo Bianchi
La Fortitudo sbanca anche Orzinuovi, infila la quarta vittoria consecutiva ma soprattutto si prende la vetta del campionato. I biancoblù giocano una partita di spessore, segnano 84 punti sul campo della capolista e dimostrano di essere veramente una delle migliori squadre del campionato.
LA CRONACA: Vandoni manda subito in campo Iannilli nonostante l’infortunio al gomito e Bologna parte bene con due punti proprio del suo centro e prova a scappare sul 2-6 dopo 3′. Orzinuovi però torna presto in partita e riesce a trovare il primo vantaggio a metà primo quarto (9-8). A questo punto la partita si infiamma: gli attacchi cominciano a farla da padroni e i coach alternano continuamente i quintetti, con Vandoni che dopo 5′ ha già fatto ruotare 8 giocatori. Le squadre rimangono a contatto fino ad un minuto dalla fine, quando la Fortitudo esce benissimo da un time out segnando quattro punti filati che le permettono di chiudere la prima frazione sul 16-20.
È una partita super-offensiva anche nel secondo quarto. Orzinuovi segna due triple e prova a rimontare (24-25), ma la Fortitudo infila un parziale di 11-0, guidata da un grandissimo Samoggia (16 punti al 15′ minuto) che le permette di toccare il +12 (24-36). Poi i padroni di casa, sfruttando i contropiedi e alcune brutte giocate offensive biancoblù, riducono lo svantaggio e chiudono il primo tempo sul 38-43.
L’avvio di terzo quarto è bloccato e il primo canestro arriva da Valentini dopo due minuti. Orzinuovi alza i ritmi difensivi con una zona fastidiosa, Bologna fatica a trovare il canestro e in difesa sbanda, permettendo ai padroni di casa di ricucire (43-45). Dopo la rimonta subita, la Fortitudo torna avanti sul 48-55, ma Orzinuovi rimane in gara e proprio alla fine del quarto riesce ad impattare a quota 55 con un parziale di 7-0.
L’ultimo periodo comincia con l’ingresso in campo di Iannilli, che torna a calcare il parqeut dopo i 6′ iniziali. L’avvio del quarto vede gli attacchi bloccati, poi i bresciani provano l’allungo sfruttando il tiro dalla lunga distanza (62-58). La Fortitudo passa a zona, riesce a rimontare e trova di nuovo il vantaggio con i liberi di Lamma ed una tripla di Valentini (64-68). Ma i padroni di casa non mollano un centimetro e la gara torna ad essere punto a punto fino a 2′ dalla fine, quando due giocate di Montano (tripla e sottomano in contropiede) consentono a Bologna di scappare sul +7 (71-78). Orzinuovi prova a rimontare, ma la tripla di Samoggia del +10 (71-81), a 50 secondi dalla fine, chiude definitivamente la gara. Dopo una serie di tiri liberi, il punteggio finale dice 73-84.
LA CHIAVE: La difesa a zona degli ultimi 7 minuti di gara. I biancoblù avevano difeso a uomo benissimo per più di tre quarti, poi quando Orzinuovi ha cominciato a segnare con continuità hanno cambiato atteggiamento difensivo. I padroni di casa si sono bloccati, non sono più riusciti a trovare delle soluzioni facili e hanno segnato solo 9 punti (contro i 27 della F). Fondamentale è stata anche la mentalità con la quale i biancoblù sono scesi in campo, sempre pronti a lottare senza mai regalare nulla agli avversari.
IL MIGLIORE: Giuliano Samoggia (foto www.fortitudobologna.it) chiude con 30 punti (16 nei primi 15′ di gioco) in 35′, frutto di un 10/17 da due ed un meraviglioso 4/4 da tre punti. A questi unisce anche 6 rimbalzi ed un assist. Ma non sono solo i numeri a renderlo il migliore in campo: leadership e qualità, lo fanno senza dubbio l’uomo in più di questa squadra.
I NUMERI: Bologna tira meglio dal campo (49% contro 44%), prendendosi meno tiri da tre degli avversari (22 contro 28) ma tirando con una percentuale più alta (41% contro 36%). Orzinuovi cattura più rimbalzi, sfruttando anche i tanti minuti a riposo di Iannilli e il quintetto basso della Fortitudo. La differenza abissale è nella gestione della palla: Bologna ruba 8 palloni, i padroni di casa solamente 2; in più, la Fortitudo ne perde soltanto 7 contro i 16 di Orzinuovi.
LE PAROLE: Vandoni: “I ragazzi sono sempre pronti a lavorare, ci siamo adattati bene alle loro soluzioni. Mai avrei pensato a questo risultato, ma ero convinto della prestazione dei miei ragazzi. Siamo stati avanti per tre quarti, abbiamo fatto quello che avevamo preparato. Non si aspettavano la zona nell’ultimo quarto, visto che per tre quarti avevamo difeso a uomo molto bene. Sono contento per i ragazzi, per il pubblico e per la società. Questo campionato sta facendo vedere che la Fortitudo c’è ed è viva”.
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