Se è vero che, come si narra, il passare del tempo contribuisce a sbiadire il ricordo di alcuni momenti della nostra vita, lo è altrettanto che più gli anni trascorrono, più il ricordo di una Leggenda si alimenta e resta vivo nel cuore di chi, in questa Leggenda, ha riconosciuto parte di sè stesso e dei propri valori. Esattamente undici anni fa (9 febbraio 2005-9 febbraio 2016), ci lasciava Gary Schull. Il Barone. L’icona per eccellenza della storia Fortitudo, l’impersonificazione dello spirito biancoblù, di chi era disposto a tutto pur di difendere orgogliosamente, fino all’ultima stilla di sudore e all’ultima goccia di sangue la storia, i colori e il simbolo dell’Aquila Fortitudo. Giocatore e uomo speciale, ha amato la Fortitudo e la Fortitudo (con tutto il suo popolo) ha amato lui. Una Leggenda, appunto. Quella di un americano divenuto (con le cinque stagioni trascorse a difendere i colori biancoblù), uno dei nostri. Il più ‘Fortitudino’. Molto più semplicemente: Mr. Gary Baron Schull.
Fonte: www.fortitudo103.it