Davanti a 4 mila splendidi tifosi, la Fortitudo chiude con percorso netto le due partite giocate al purgatorio in quel di Rimini, rimanendo a punteggio pieno insieme a Trieste, in attesa del big match tra le due squadre che avverrà domenica prossima nell’anticipo domenicale di mezzogiorno al PalaRubini.
Come si è detto, la Fortitudo porta a casa la sua quarta vittoria consecutiva battendo 76-67 la neopromossa Orzinuovi; punteggio che non rispecchia per nulla l’andamento della partita, dominata in lungo e in largo dai biancoblu (oggi in maglia bianca per la prima volta), con gli ospiti che rendono più dignitoso lo scarto nel garbage time.
Si comincia non prima di aver dato l’ultimo saluto a Marino Perani, tifoso fortitudo, ma soprattutto mitica ala destra del Bologna scudettato del 1964. La Fortitudo non vuole farsi sfuggire la vittoria e parte subito forte, con Mancinelli e Legion che trovano canestri facili, e la difesa che lavora benissimo sull’uomo, provocando immediatamente 4 perse per gli avversari. Se da un lato la Fortitudo trova facilmente il ferro, Orizinuovi non sembra riuscire ad entrare in partita, continuando ad accumulare palle perse (12 nel solo primo quarto) e non trovando il bandolo della matassa in attacco. Forte di un vantaggio che arriva fino a +15 a due minuti dalla fine, Boniciolli ha l’opportunità di ruotare tutti i suoi uomini, trovando buoni spunti dalla panchina soprattutto con Italiano. +19 a fine quarto che diventa +24 al 12°, grazie ad una formidabile intensità difensiva che continua a procurare palle perse (Orzinuovi chiuderà con 20 perse). Il secondo parziale continua spedito, con Mancinelli che dispensa assist per i compagni e Italiano che trova canestri nella polvere. La Fortitudo chiude il tempo con 51 punti, lasciando gli ospiti a soli 29.
La ripresa si apre con i bolognesi che si ammirano allo specchio, forti del vantaggio accumulato; il 4° fallo di Olasewere invece di far sprofondare i suoi, dà vigore alle vecchie glorie bresciane, Valenti su tutti (16 punti a fine partita), che provano a far rientrare la squadra, sfruttando l’attacco biancoblu che sembra non girare più come prima (9 punti in 7 minuti). Orzinuovi rientra fino a -14, ma Mancinelli e McCamey la ributtano a -18 a fine quarto. L’ultima frazione di gioco è, di fatto, un lungo garbage time, con la Fortitudo che si limita nel compitino di mantenere gli ospiti alle debite distanze e Orzinuovi che cerca di rendere il suo pomeriggio meno amaro. Dopo i 51 punti dei primi due quarti, la Fortitudo dimezza il suo bottino nella seconda metà di partita, complici anche gli 0 punti nei primi 5 minuti di ultima frazione. Il + 9 finale è bugiardo di una supremazia avuta per l’intero match.
Ora sotto con Trieste
Fortitudo Consultinvest-Agribertocchi Orzinuovi 76-67
Parziali: 1/4 30-11 (30-11) – 2/4 21-18 (51-29) – 3/4 15-19 (66-48) – 4/4 10-19 (76-67)
Fortitudo Consultinvest: Pini 2 (1/3); Legion 14 (3/4, 2/4); Amici 6 (2/3, 0/5); Mancinelli 16 (4/8, 2/3); McCamey 9 (3/5, 1/3); Boniciolli 0 (0/1); Montanari 0; Italiano 16 (5/7, 1/2); Bryan 4 (2/2); Fultz 2 (1/2, 0/1); Gandini 0 (0/1); Cinciarini 7 (2/5, 0/1). All.: Boniciolli.
Agribertocchi Orzinuovi: Olasewere 15 (5/9); Toure 7 (0/2, 2/4); Sollazzo 14 (6/14, 0/1); Valenti 16 (3/3, 2/3); Scanzi 6 (2/6); Borghetti 0; Ghersetti 2 (1/3, 0/2); Antelli 0 (0/1); Ruggiero 7 (2/3, 0/2); Zambon 0 (0/1). All.: Crotti.
Luca Testoni